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MONASTERO DI S. LEONARDO DEL GOLUBRIO

Tipo
monastero benedettino

Descrizione

intero bene, Nel 1134 , Drussiana, figlia di Bodetoccio o Albertaccio, signore di Valle, nipote del conte Analberto , donò la Chiesa di S. Leonardo all'Eremo di S. Croce in Fonte Avellana.

intero bene, Nel 1315 il Comune di Montefortino, per chiudere l'ingresso ai suoi nemici e per il controllo del passo, acquistò il Castel Volubro presso S. Leonardo.

intero bene, Sia il monastero che la chiesa restarono in totale abbandono fino al 1500.

intero bene, L'ospizio per monaci e la chiesa sembrerebbero risalire al 1100.

intero bene, Secondo le Pergamene, conservate presso l'Archivio comunale, riportanti la data 20 giugno 1266, 31 maggio 1296, 6 agosto 1297 e 1 agosto 1312 risulta chiaramente che in 'castro Amandulae' esisteva una 'domus monasterii San Leonardo in Golubrio'.

intero bene, Da alcuni documenti presenti nell'Archivio comunale risulta che questo ospizio veniva abitato dai monaci il cui priore era nel 1266 dopnus Carus, nel 1297 dopnus Bevenutus e nel 1312 dopnus Raymundus.

intero bene, La proprietà dell'immobile passò alla Monache benedettine insieme alla Chiesa di S. Leonardo nel 1969.

intero bene, Nel 1460 l'allora priore dopnus Benignus Petri de Foligno ricevette dal Comune il permesso di appropriarsi del grano qui raccolto.

intero bene, Nel 1522 sei frati eremiti giunsero sul Volubrio e trovarono la facciata della chiesa ed il soffitto pericolanti ed una sola stanza. Visto che la nuova riforma imponeva agli eremiti di vivere in celle separate l'una dall'altra i monaci costruirono alcune piccole ma complete abitazioni. Le celle, secondo l'ordine del fondatore, dovevano essere essenziali, contenere uno studiolo, una cappella ed una loggetta.

Datazione
XII - XII

Localizzazione
(FM) Montefortino

Identificatore
11 - 00119464

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Monastero delle Benedettine;