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CRIPTOPORTICO DI S. UGO

Autore
scuola benedettinafarfense | 03001815 (pp.:42-43

Tipo
criptoportico benedettino

Descrizione

intero bene, La Cripta risulta costruita intorno all'inizo del IX secolo e si trovava collocata fuori dalle mura del paese.

intero bene, La più antica memoria scritta del paese spunta da un decreto dell'anno 829 (22 giugno) con cui, Ludovico Pio e Lotario, Imperatori, attestavano la concessione al Monastero di Farfa di un gran numero di beni fra i quali tre chiese di Monte Granaro. Tale documento, definito `Privilegio`, appare nel citato `Chronicon Farfense`, ad evitare equivoci bisognerà chiarire che, all'epoca del passaggio al Monastero di Farfa (829 d.C.) la Cripta si trovava fuori delle mura del paese.

intero bene, Dall'esame del Chronicon emerge dunque, che nella Monte Granario del IX secolo esistevano tre chiese facenti parte del possesso del monastero di S. Stefano, posto in ambito Teatino, sotto la cui giurisdizione è prevedibile siano passate a seguito di una precedente donazione, creando così un vincolo, d'altraparte non unico, tra le due zone.

intero bene, Terza e ultima delle `ecclesiae tres` farfensi è riconociuta quella considerata la più antica chiesa del luogo, ossia l'antica Cripta si Sant'Ugo, tutt'ora esistente nei sotterranei della Chiesa Priorale dei SS. Filippo e Giacomo di cui fu sede originaria. Ad evitare equivoci bisognerà chiarire che all'epoca del passaggio al Monastero di Farfa (829 d.C.) la Cripta si trovava fuori delle mura del paese che sicuramente erano poste più in alto, sul costone del ripido colle. E' controverso, che a quell'epoca la Cripta fosse già intitolata ai SS. Filippo e Giacomo e non già a S. Michele Arcangelo, che sappiamo essere un antichissimo luogo Benedettino posto fuori della terra. A S. Michele, ancora nel 1422, esercitavano i monaci Benedettini. Per contro sappiamo che a SS. Filippo e Giacomo dal 1290 al 1396 vi furono gli Agostiniani.

intero bene, Di fatto, secondo la testimonianza del `Chronicon Farfense`, vennero a far parte dello Stato Farfense i templii dei SS. Filippo e Giacomo, S. Mariae e S.Pietro. Per circa cinque secoli i Monaci (Benedettini) si conservarono uniti nella professione della stessa regola, fino a che, verso il mille la loro compagine venne disgregandosi dando vita a nuove famiglie benedettine riformate. Da noi sorse, per opera di S. Silvestro da Osimo, la congregrazione dei Silvestrini. Al tempo delle riforme i Silvestrini potrebbero, dopo i Farfensi, aver effettivamente tenuto l'antica Cripta (1250-1290), seppur per un breve periodo, prima che fosse ceduta agli Agostiniani.

intero bene, Da una Bolla di Papa Nicolò IV, datata in Orvieto il 20 agosto 1290, risulta che la Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo fu ceduta ai padri dell'ordine Eremitano di Sant'Agostino nell'anno 1290 che, vi rimasero fino al 1396.

intero bene, Quasi nulla è detto della Cripta negli antichi inventari di cui si riporta un passo tratto da quello risalente al 1728: La chiesa sotterranea è detta del Beato Ugo (difatti fu fatto Santo nel 1750). Nella chiesa sotterranea, ossia catacomba, vi sono due cappelle.

intero bene, Sant'Ugo di Serrasanquirico, discepolo di San Silvestro, negli ultimi anni della sua breve esistenza fu mandato da San Silvestro a Monte Granaro, dove si trattenne sino al 25 luglio 1250, come ci riferisce il Colucci. Dopo la sua morte (1270) il Beato Ugone venne venerato dai Montegranaresi, specie nella cripto-cappella, in cui si dice fosse vissuto e che fu successivamente a lui intitolata. Lo Statuto Comunale lo proclamò protettore, insieme ai SS. Filippo e Giacomo, nell'anno 1564. Il culto del Santo Silvestrino fu approvato da Benedetto XIV, nel 1750, ma anche precedentemete il beato Ugone era venerato nella cappella a lui dedicata ed in tutta Monte Granaro, come si legge negli Statuti Comunali che appunto lo ploclamarono compatrono.

intero bene, Nella seconda metà del '700 (1760) la chiesa superiore venne costruita inglobando la piccola chiesa che diventò sotterraneo e quindi la cripta del nuovo manufatto architettonico.

intero bene, Dal 10 luglio 1961 al 1967 sono stati eseguiti lavori di consolidamento strutturale con l'apertura della porta d'ingresso, la realizzazione della scalinata interna ed il rifacimento della pavimentzione.

intero bene, Il 26 settembre 1997 la struttura è stata danneggiata dall'attività sismica.

Datazione
IX - IX

Localizzazione
(FM) Montegranaro

Identificatore
11 - 00119346

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Maria;