Descrizione
costruzione precedente, Secondo storici locali l'impianto originario sarebbe costituito da un eremo benedettino anteriore al 1215.
intero bene, Secondo storici locali il convento e la relativa chiesa sarebbero state costruite sulla preesistenza di un eremo benedettino a partire dal 1215, anno della visita di S. Francesco in Ascoli Piceno. Secondo altri, avvalorati da un libro di memorie conservato nell'archivio parrocchiale di Venarotta scritto nel 1737 dall' abate Pietro Emidio Massimi, il convento e la relativa chiesa sarebbero state fondate nel 1215 direttamente da S. Francesco in visita ad Ascoli Piceno.
chiesa, Nel 1289 il papa ascolano e francescano Nicolò IV dona al convento di Venarotta un frammento del Santo Legno della Croce di Cristo incastonato in una croce d'argento.
intero bene, Nel 1458 Antonio Pascucci di Venarotta dona 100 ducati `in opere et reparatione dicti loci et aeclesiae`.'
chiesa, Nel 1585 Sisto V dona un prezioso reliquario fatto a cupola e colonne con inciso la data 1585 per contenere la reliquia della Santa Croce donata da Nicolo IV
intero bene, Nel 1620 il convento, con due soli frati, viene unito a quello dei conventuali di S. Francesco in Ascoli Piceno.
convento, il 13 ottobre 1652, con bolla di papa Innocenzo X si sopprimono numerosi conventi, fra cui quello di Venarotta. Dopo la soppressione per altri 16 anni la chiesa di S. Francesco e i suoi relativi beni furono goduti da don Carlo Antesanti da Cerreto col titolo di cappelano amovibile
intero bene, Nel 1668 Papa Clemente IX erigeva la chiesa ad abbazia. Il primo abate fu don Carlo Giacinto Compagna il quale rinunciò a favore del nipote.
convento, Nel 1811 l'amministrazione comunale di Venarotta comunica con lettera inviata il 29 luglio l'esproprio dell'orto del convento per utilizzarlo come cimitero.
convento, Il 6 settembre 1880 con la sepoltura di Giuditta Ciotti l'Amministrazione comunale inaugura il nuovo cimitero.
convento, Nel 1885 l'abbazia viene soppressa e la custodia del convento e dei suoi beni viene affidata ai parroci di Venarotta.
intero bene, Nel 1885 il convento e tutti i suoi beni, compresa la chiesa, nonostante l'opposizione del parroco di Venarotta Francesco Veramonti, furono demaniati e venduti