Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


CHIESA DI S. PIETRO

Tipo
chiesa conventuale (benedettina)

Descrizione

intero bene, Dagli elementi stilistici e costruttivi l'edificio è databile intorno al XI secolo.

intero bene e monastero annesso, In un docomento del XI sec. viene ceduta la metà del monastero di S. Pietro in Arquata il quale verrà condiviso, da quella data, dall'abbazia di Farfa con il monastero di S. Eutizio di Norcia.

intero bene e monastero annesso, Nel giugno del 1115, il vescovo di Spoleto mons. Enrico Gualfredi ,con l`assenso del giudice Rainaldo, cede all'abbazia di S. Eutizio molte chiese che erano sotto la sua giurisdizione ed i proventi, le decime e i diritti funerari inerenti ad esse. Tra le chiese elencate troviamo anche ''Ecclesiam S. Petri in Arquata cum Suis Pertinentiis..''

intero bene e monastero annesso, I monaci, vedendosi minacciare dalle mire espansionistiche di Norcia, invocano prima l'aiuto di Mons. Bartolomeo Accoramboni, poi quello del pontefice Innocenzo IV che con lettera apostolica del 12 novembre 1253 riconfermò alla abbazia di S. Eutizio i beni ad essa ceduti da Enrico IV.

intero bene e monastero annesso, La parrocchia era ancora di Collazione dell`abbazia di S. Eutizio quando nel 1478, secondo il ''Liber Censuariarum'', doveva ogni anno il censo di cento Piatti e Cinquanta coltelli, nonché una libra di pepe per un canonicato in essa.

intero bene e monastero annesso, Da una visita pastorale del 1573 si rileva che il beneficio della chiesa era pingue

intero bene e monastero annesso, Nel 1853 la chiesa si trovava in uno stato di profondo degrado, mancando di gran parte della copertura e di finestre adeguate, tanto da dare più '' l'idea di un fondaco che di un tempio''. Il Parroco Giovanni Saladini, con lettera del 5 dicembre 1853, informava il vescovo mons. Zelli Jacobuzzi che era stata redatta la perizia per riparare la chiesa dal'ing. Proclo Baldassari. I lavori furono affidati a Nicola Trocchi che si obbligò per 230 scudi a portare a termine il lavoro in tre mesi. Si abbattè completamente il soffitto e venne rialzata la pendenza del tetto. Fu costruita per tutta la lunghezza dell'ambiente una volta a mattoni impostata sui pilastri esistenti nelle pareti e su altri quattro innalzati sugli angoli. sull'attuale facciata, ove anticamente c'era l'abside, furono chiuse due finestre e praticata nel muro un'apertura per il rosone. La porta d'ingresso, inoltre, fu allargata con l'aggiunta degli stipiti laterali.

intero bene, La chiesa non subisce danni particolari a seguito dell'evento sismico del 26/09/1997.

Datazione
XI - XI

Localizzazione
(AP) Arquata del Tronto

Identificatore
11 - 00119293

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di SS. Salvatore di Arquata del Tronto;