Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


CHIESA DI S. NICOLA

Autore
Millini Pietro realizzazione urna lapidea

Tipo
chiesa conventuale

Descrizione

carattere generale, La storiografia dell`ordine agostiniano pone intorno al 1265 la data di insediamento degli eremiti agostiniani nella cittadina della Marca.

intero bene, Il 20 luglio 1284 donna Bionda dei Franchi disponeva che la metà della sua dote e dei suoi beni mobili ed immobili fosse destinata 'pro fabrica et hedificio ecclesiae sancti Augustini de Tolentino'.

intero bene, Nella prima metà del `300 l'ala conventuale viene ridistribuita per poter realizzare il Cappellone di San Nicola, i cui lavori determineranno lo spostamento della sacrestia nel vano quadrato tra la chiesa ed il Cappellone stesso. Gli affreschi sono dello stesso periodo e si avvicinano ai modi di Pietro da Rimini.

intero bene, I lavori di costruzione della chiesa iniziano prima del 1309, probabilmente alla fine del sec. XIII.

intero bene, Nel 1343 è documentato un lascito testamentario a favore della `ecclesie sancti Augustini, pro hedifitio'.

intero bene, Nel 1317 si hanno notizie dell'officiatura della chiesa.

campanile, Il campanile viene iniziato nel corso del`300, ma risulta ancora in costruzione nel 1433.

portale, Nel 1432 il condottiero tolentinate Niccolò Mauruzi commissiona allo scultore Nanni di Bartolo detto il Rosso la realizzazione del portale della chiesa.

portale, Nel 1435 la realizzazione del portale, ancora incompleto, viene sollecitata da Battista, fratello del Mauruzi.

coro, Nel 1459 il generale agostiniano Alessandro Oliva firma un contratto per la costruzione degli stalli del coro.

altare del Cappellone, Nel 1462 viene eretto un altare all'interno del Cappellone di S. Nicola.

intero bene, La chiesa viene consacrata il 31 ottobre 1465 dal vescovo di Camerino e dedicata a S. Nicola.

urna, Nel 1474 il romano Pietro Millini esegue un`urna lapidea costruita per custodire le spoglie di S. Nicola all'interno del Cappellone.

campanile, Nel 1519 viene ricostruito il pinnacolo del campanile danneggiato da un fulmine.

intero bene, Nel corso del diciassettesimo secolo vengono eseguiti vari lavori di abbellimento e decorazione del tempio.

coro, Il coro ligneo in noce massiccia viene eseguito nel corso del diciassettesimo secolo dall'agostiniano Vincenzo Rossi da Fermo e dal fratello Filippo.

soffitto, Dal 1605 al 1628 viene realizzato dai maestri intagliatori Filippo e Pietro da Firenze il soffitto ligneo a lacunari cassettonati della chiesa voluto dal vescovo agostiniano Gian Battista Visconti.

cappella SS. Sacramento, Nell`aprile del 1608, su istanza ed a spese del Comune di Tolentino, si inizia la costruzione di una nuova cappella sul lato nord del transetto dedicata al SS. Sacramento.

affresco, Nel 1622 il comasco Marco Antonio Baraciola realizza l`affresco raffigurante il Paradiso in stucco sulla cupola del secondo vano della Cappella delle Sante Braccia.

facciata, Nel 1630 il maestro scalpellino Florindo Orlandi di Cagli realizza il rivestimento della parte inferiore della facciata della chiesa.

sacrestia, Tra il 1631 e il 1632 hanno inizio i lavori per la trasformazione della medioevale sala capitolare nell'attuale sacrestia.

cappelle laterali, Tra il 1632 al 1634 gli agostiniani fanno costruire le cappelle laterali allargando i fianchi della chiesa.

cappella SS. Sacramento, Nel 1642 riprendono i lavori della cappella del SS. Sacramento, prima interrotti.

arredi sacrestia, Nel 1650 vengono realizzate nella sacrestia parte delle armadiature, gli spartiti e le paraste di ordine corinzio nei lati est e sud da un anonimo intagliatore.

intero bene, Dal 1670 in poi, al fine di consentire un maggiore afflusso di devoti, viene arretrato il presbiterio modificando così l'assetto della Cappella delle Sante Braccia.

altare, Nel 1696 i maceratesi Sebastiano Perugini e Francesco Tartufati realizzano nella Cappella delle Sante Braccia un altare con paliotto d'argento.

campanile, L`ultimo ordine oltre il cornicione e la copertura a bulbo con la sfera sono realizzate nel XVIII secolo.

facciata, Tra il 1756 e il 1767 Giovanni Andrea Ascani di Fossombrone completa la parte superiore della facciata della chiesa fino alla balaustra.

affresco, Nel 1786 il maceratese Costanzi affresca la volta della Sacrestia.

Cappella delle Sante Braccia, Nel 1819 le pareti della Cappella delle Sante Braccia vengono decorate a finto marmo da Stefano da Morrovalle.

volta della Cappella delle Sante Braccia, Nel 1850 ad Emidio Pallotta viene affidata la decorazione pittorica della volta del primo vano della Cappella delle Sante Braccia.

intero bene, Dal 1855 al 1856 vengono eseguiti scavi intorno al Cappellone di S. Nicola.

Cappella del SS. Sacramento, La Cappella del SS. Sacramento viene ristrutturata e decorata nelle odierne forme dall'architetto Giovan Battista Carducci nel 1858.

cupola, La cupola viene eretta nel 1859 dall`architetto Giovan Battista Carducci ed affrescata nello stesso anno da Luigi Fontana.

altare, L'altare principale della chiesa viene consacrato nel 1859.

Cappella delle Beate Vergini del Buon Consiglio, La decorazione in scagliola delle pareti della Cappella delle Beate Vergini del Buon Consiglio viene eseguita nel 1873 da Villabaldo Natali.

affresco, Nel 1905 Francesco Ferranti affresca la cupola della Cappella del SS. Sacramento.

altare, L`altare maggiore ornato di marmi viene eseguito nel 1905 per volontà dell'ordine agostiniano.

cappella di S. Anna, La cappella laterale di S. Anna viene risistemata nel 1905.

altare, Nel 1922 l'altare principale viene restaurato.

intero bene, Nel 1926 viene rinvenuto il corpo di S. Nicola proprio al di sotto del Cappellone.

cripta, La cripta, in cui giace il corpo di S. Nicola, viene progettata dall`architetto Arnolfo Bizzarri e viene costruita nel 1932 sotto il Cappellone.

Cappella del SS. Sacramento, Nel 1932 i fratelli Tecchi di Fano realizzano nella Cappella del SS. Sacramento l'altare e la balaustra di marmo.

facciata, Nel 1996 la Soprintendeza ai beni Ambientali e Architettonici fa eseguire il restauro della facciata.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni su pareti, sulle volte incamorcanna, sulle volte reali e in corrispondenza delle aperture murarie,cedimento delle architravature, distacchi sulla struttura lignea del soffitto.

intero bene, Il giorno 05/08/1999 è approvato dai competenti uffici il progetto di riparazione danni, restauro e miglioramento sismico che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento murario, sostituzione degli architravi danneggiati, consolidamento del soffitto a cassettoni in legno, consolidamento delle volte, restauro degli intonaci.

intero bene, Il giorno 07/09/1999 viene approvato il progetto di riparazione danni, restauro e miglioramento sismico con atto della Giunta municipale n. 427. Il progetto è opera del seguente progettista: ing. Gianfranco Ruffini.

intero bene, Il giorno 02/11/1999 si consegnano i lavori che ad oggi non sono ancora terminati.

organo, Nella chiesa è conservato un organo di Zeno Fedeli del 1905, restaurato nel 1985.

organo, Nella chiesa è conservato un organo di Giovanni Tamburini del 1922

Datazione
XIII - XIII

Localizzazione
(MC) Tolentino

Identificatore
11 - 00119243

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Tolentino;