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COLLEGIO SISTO V

Autore
maestranze locali quattrocinquecentesche | notizia fornita dalle proprietarie (n.d.c.)

Tipo
episcopio

Descrizione

carattere generale, Con la bolla di erezione Super Universas Orbis Ecclesias Sisto V eleva, il 14 novembre 1586, a diocesi la citta' di Montalto. Il primo vescovo fu Paolo Emilio Giovannini di Porchia eletto il 26 novembre il quale stabili' la sua residenza nelle case del Rosati.

intero bene, La prima proposta da verificare del 17 settembre 1588 per l'edificazione del palazzo vescovile era presso le case del Rosati ampliandolo fino alle case dei frati di S. Francesco. Nella relazione sui lavori inviata da mons. Biondi al papa il 29 aprile 1589 viene individuato come sito migliore per il palazzo vescovile un'area vicino al duomo, verso la fonte Lupone, tale da fare ornamento alla piazza. Se Sisto V non avesse avuto nulla in contrario circa la scelta, quando avesse mandato il denaro si sarebbe dato inizio alla costruzione.

intero bene, Nella relazione del 7 novembre 1592 mons. Giovannini riferisce che il palazzo vescovile non esiste e che lui abita ancora in una casa presa in affitto.

intero bene, Nella relazione del 27 novembre 1595 di mons. Giovannini la situazione non e' mutata: non esiste l'episcopio e lui vive ancora in auna casa d'affitto. Nella relazione del 17 ottobre 1598 ed in quella del 1601 la situazione non era mutata e non si e' ancora provveduto ad approntare alcuna abitazione per il vescovo.

intero bene e intorno, Nella relazione del 1606 presentata alla Congregazione del Concilio il 9 dicembre 1607, dopo la morte di mons. Giovannini si legge che il vescovo era stato cacciato dall'abitazione assegnatagli da Sisto V per abitarvi e che nel rivendicarla era stato implicato in liti senza che pero' gliene venisse fornita un'altra per risiedere nella diocesi.

intero bene, Alla morte di mons. Fabio Biondo avvenuta il 6 dicembre 1618 il suo palazzo, oggi Collegio Sisto V, divenne residenza dei vescovi per oltre tre secoli, fino a quando nel 1986 si realizza l'unione con S. Benedetto dando origine alla diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto e la sede episcopale si trasferisce a Ripatransone..

intero bene, La costruzione dell'edificio, di proprieta' di mons. Fabio Biondo, nato nel 1534 a Montalto, dottore in legge civile e canonica, patriarca di Gerusalemme dall'8 gennaio 1586, uomo di fiducia di Sisto V che lo elesse ispettore delle fabbriche di Montalto e' ipotizzabile al sec. XV.

intero bene, Nel 1986 il palazzo apostolico viene acquistato dalle Suore Missionarie della Fanciullezza che lo adibiscono in parte a convento ed in parte a scuola elementare e materna.

intero bene, Dal 1986 al 1987 si eseguono i lavori di ristrutturazione interna che esterna: l'edificio viene smembrato e ricostruito nelle strutture portanti con travi e pilastri in c.a.

intero bene, Il primo settembre 1735 mons. Luca Antonio Accoramboni ottavo vescovo di Montalto che resse la diocesi dal 1711 al 1735 viene trovato morto in episcopio. Non vi sono dubbi sulla sua morte violenta ma l'assassino non viene mai cercato.

intero bene, Non vi sono notizie che datino la realizzazione dell'ampliamento dell'edificio. E' impossibile dedurre l'epoca dai caratteri stilistici e costruttivi poiche' l'intero edificio ha subito trasformazioni strutturali in epoca recente (1986-1987).

Datazione
XVI - XVI

Localizzazione
(AP) Montalto delle Marche

Identificatore
11 - 00066285

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Istituto dott. Licio Pallotta Suore Missionarie della Fanciullezza;