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FONTANA DI PIAZZA MATTEOTTI

Autore
Giustiniani Guglielmo disegno della fontana

Tipo
fontana pubblica

Descrizione

manufatto precedente e intorno, A mano a mano che il sobborgo progrediva verso levante, la fontana del paese alto diveniva sempre piu' scomoda ed alquanto insufficiente. Il 27 novembre 1844 si tenne una prima seduta consigliare in cui si delibero' la costruzione di una fontana nel bel mezzo del rione della Marina, in piazza delle Armi, ora piazza Matteotti. Si rese necessaria pero' la ricerca di una nuova sorgente per alimentarla, data la scarsezza delle precedenti, ma le cose andarono per le lunghe. Intanto nel 1845 l'ingegnere provinciale Gabriele Gabrielli fece il progetto della conduttura che importava una spesa di 350 scudi. Nel 1861 era stato fatto un buon tratto ma fu poi abbandonato perche' in seguito lo si fece in ghisa e nel 1872 era quasi completo.

manufatto precedente e intorno, Le ricerche di una nuova sorgente portarono a rinvenirne una presso il torrente Albula, insufficiente pero'ad alimentare da sola il sobborgo della Marina. Si rinvenne un'abbondante vena d'acqua in Contrada Santa Croce, cosi' il 9 marzo 1873 la giunta comunale presieduta dal Sindaco Cav. Moretti approvo' la costruzione della fontana su disegno dell'ing. Giustiniani Guglielmo, tecnico comunale del tempo.

manufatto precedente, Il 14 aprile 1873 i lavori della costruzione della fontana furono affidati all'impresario Giovanni Panfili, che aveva assunto l'impegno, in terzo appalto, per un compenso di £. 1497.32. Le parti in ghisa della fontana ( puttini in dorso ai pesci ed asta centrale) furono comprate a Duren (Germania) e si spesero £ 1855, oltre il trasporto e la dogana

manufatto precedente, La fontana fu inagurata nell`agosto del 1873, sul piu` bello della stagione balneare, con le autorita', la musica diretta dal maestro Pietro Ricci ed una grandissima folla di popolo.

manufatto precedente e intorno, Dal 1850 al 1898 gli abitanti della Marina erano raddoppiati e per tale ragione le acque divennero di nuovo insufficienti. Il consulente del Municipio, il comm. Antonio Anelli trovo' in Grottammare, nell'antica contrada Granariolo, oggi Granaro, una sorgente di proprieta' dei fratelli Vagnoni di Grottammare. Il visconte Husson da Camera l'acquisto' per conto del Comune col quale regolarizzo' poi la pendenza. Nella seduta consigliare del 6 settembre 1891, il sindaco ing. G. Panfili dette l'annuncio del suo rinvenimento ed acquisto. Nel dicembre del 1891 fu approvato il progetto dell'ing. comunale A. Murri per la costruzione del serbatoio e di circa 8.000 mt di condotto. I lavori iniziarono dopo il dicembre 1896, quando il Comune ottenne un prestito dalla Cassa Depositi e Prestiti.

manufatto precedente e intorno, Le percentuali di acque delle sorgenti delle contrade S. Croce e Zingari furono tolte dalla fontana per essere destinate ad altri usi e sostituite da quelle piu'abbondanti del Granaro. Il 20 marzo 1898, con feste e musiche intorno a detta fontana, con l'intervento del vescovo mons. Giacinto Nicolai, delle autorita' e del popolo, con fuochi d'artifici, luminarie e banchetti, si inaguro' il nuovo acquedotto.

manufatto precedente, L`apertura di via Risorgimento ed il desiderio di veder circolare meglio le non molte auto degli anni trenta, condussero nel febbraio del 1933 a demolire la fontana. Le fontanelle con gli amorini furono sparpagliate per i rioni del paese alto e della marina.

intero bene, Per volonta` del Circolo dei Sambenedettesi, il 5 agosto 1984 la fontana fu ricostruita con lo stesso disegno e nel luogo dove sorgeva la precedente.

Datazione
XIX - XIX

Identificatore
11 - 00066212

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di San Benedetto del Tronto;