Descrizione
intero bene, La chiesa viene costruita, essa appartiene ai monaci della abbazia di S.Maria di Sitria della Diocesi di Gubbio.
facciata, La facciata viene rifatta secondo i canoni classici.
intero bene, La chiesa diventa sede dell`associazione Pro Loco, ospitando anche mostre e conferenze.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: tendenza al ribaltamento delle facciate laterale e principale con lesioni sulla controfacciata
intero bene, Il giorno 25/06/1999 è approvato dai competenti uffici il Progetto di Ripristino, Recupero e Restauro che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento delle volte con resine e fibre di vetro
intero bene, La Soprintendenza competente esegue dei lavori di pronto intervento che riguardano essenzialmente l'esterno: consolidamento della facciata e delle murature perimetrali interessate dai dissesti, ricostruzione delle parti crollate del campanile e delle copertura della tettoia del cortile. La facciata viene inoltre intonacata riacquistando l'originaria immagine ottocentesca.
intero bene, I monaci di Fonte Avellana, che appartengono alla giurisdizione del vescovo di Gubbio, cedono la chiesa con tutte le pertinenze al Collegio Germanico-Ungarico di Roma.
intero bene, La chiesa ritorna sotto la giurisdizione della Diocesi di Gubbio che eleva al rango di Pieve.
intero bene, Con la elevazione della chiesa di S.Agostino a cattedrale la chiesa di S.Andrea perde importanza divenendo sede della Confraternita del SS.Sacramento che prima di allora aveva sede nella demolita chiesa di S.Caterina.
intero bene, Il giorno 20/11/1999 si consegnano i lavori che avranno una durata di 450 giorni.
interno, Le pareti della chiesa vengono affrescate. Recentemente durante i lavori di restauro è stata rinvenuta, sulla parete dell'altare maggiore, una piccola porzione di questi affreschi, che non sono ancora stati datati con precisione.
interno, L`interno della chiesa viene probabilmente ristrutturato ed anche decorato con elementi architettonici e stucchi.
interno, Viene rifatto il pavimento della chiesa, che con ogni probabilità doveva in origine essere leggermente più basso di quello nuovo. Il nuovo pavimento è realizzato in seminato veneziano nelle zone dell'abside e dell'ingresso, in piastrelle di pastiglia cementizia nella navata.
facciata, Viene asportato l`intonaco dalla facciata, risultando così la presenza delle strutture murarie e dei vani originari.