Descrizione
intero bene, La costruzione originaria doveva essere poco più di una pinturetta, come testimonia l'affresco absidale del sec. XV, una Madonna col Bambino, attribuito a Pietro di Domenico da Montepulciano
intero bene, All`inizio del sec. XVI l`edicola viene ampliata, per volere della contessa Buonaccorsi. La nuova chiesina, di dimensioni molto ridotte, senza sacrestia, aveva un piccolo campanile a vela, con una campana datata 1562.
intero bene, Il 6/11/1788 l`arcivescovo di Fermo mons. Andrea dei conti Minnucci dà ordine di demolire la chiesa. Ma, dopo alcuni fatti prodigiosi, l'ordine non viene eseguito e la chiesa viene presa in consegna, con atto notarile dell'11/01/1794, dal cav. Leandro Mazzagalli che la restaura.
intero bene, Nel 1872 la chiesa diventata un importante santuario mariano, meta di molti pellegrini diretti a Loreto. Essa viene ampliata e munita di due campanili a vela arrivando alle dimensioni di m 12,70 X 5,90. La facciata, per mancanza di fondi, sarà condotta a termine solo nel 1883.
intero bene, In data 25/06/1968, con atto di donazione dei conti Morotti Ceccaroni, eredi del conte Mazzagalli, il santuario passa in proprietà alla parrocchia di S. Giacomo.
copertura, Il 27/12/1970 crolla il tetto della chiesa che viene ricostruito nel 1973 insieme a buona parte della stessa chiesa.