Descrizione
convento originario, I francescani fondano il convento di Roccabruna, situato fuori della città murata di fronte al castello di Brunforte, nel periodo compreso fra il primo viaggio di S. Francesco nelle Marche (1209) e la sua morte (1226).
intero bene, Nel 1327 i francescani abbandonano l`insediamento di Roccabruna per trasferirsi all'interno della città murata, nell'attuale area posta a ridosso della prima cerchia difensiva.
intero bene, Una cronaca del 1340 informa che i lavori di costruzione del complesso non sono ancora ultimati.
intero bene, Il cardinale Costanzo Torri (1586-1595), francescano meglio conosciuto come `cardinal Sarnano`, dona ai confratelli 4.000 scudi per ricostruire il convento. Tuttavia, molto probabilmente, il convento viene solo ristrutturato e forse anche ampliato. A progettare l'intervento é chiamato l'arch. Stefano Grandi
sacrestia, Nel 1662 la sacrestia é distrutta da un incendio.
ordine religioso, Il convento possiede la Chiesa di S. Rocco.
intero bene, Il convento viene soppresso ed i suoi beni sono indemaniati.
intero bene, I filippini subentrano ai francescani nella proprietà del convento e vi si insediano.
intero bene, I filippini ristrutturano l`intero complesso. Fra le opere realizzate figura l'oratorio posto di fianco all'ingresso della chiesa, oggi utilizzato come sacrestia in luogo dell'originaria posta di fianco al campanile ed annessa ai locali d'uso comunale. La nuova costruzione va ad occupare una parte del chiostro.
sacrestia nuova, La sacrestia nuova é danneggiata dal sisma del 19.9.1979.
sacrestia nuova, Nell`ambito dei lavori di riparazione dei danni provocati dal terremoto del 1979 alla Chiesa di S. Francesco, si ripara anche il tetto della sacrestia nuova.
intero bene, Il convento viene soppresso ed i suoi beni sono indemaniati. L`Amministrazione comunale delibera nel 1862 di richiederne la proprietà 'per destinarlo all'istruzione comunale'.
intero bene, Nel 1862 il complesso edilizio é acquistato dal Comune che lo adibisce a sede municipale. I filippini lo abbandonano definitivamente nel 1866.
biblioteca, Il Comune di Sarnano chiede all`Amministrazione della Cassa ecclesiastica di poter acquisire i libri del soppresso convento al fine di costituire una biblioteca pubblica. La biblioteca fu aperta nel Palazzo Vecchio o del Popolo, dove rimase fino al 1935 circa, quando fu riportata nell'ex convento. La sua sistemazione definitiva risale al 1981.
intero bene, Nel corso degli anni Settanta l`edificio é sottoposto a continui interventi di rifunzionalizazione e restauro svolti in economia che interessano soprattutto il p. t. ed il p. 1. Le maggiori opere realizzate sono: stuccatura delle murature esterne a faccia a vista, rifacimento delle finiture interne (pavimenti, divisori, controsoffitti, infissi) e di alcuni orizzontamenti.