Descrizione
intero bene, Il giorno 28.12.1999 si consegnano i lavori di riparazione e miglioramento sismico che avranno una durata di 180 giorni. Tuttavia, a causa di diverse proroghe dovute a perizie di variante, i lavori sono ancora oggi in corso.
corpo posteriore, Il corpo posteriore appare un`aggiunta successiva realizzata forse nel corso del XVII o XVIII secolo attraverso la chiusura di una via pubblica, parallela a via Leopardi, che partiva all'altezza del campanile della Chiesa di S. Francesco.
precedente localizzazione, Nell`area dell`attuale cimitero viene costruito nel sec. XIII il monastero benedettino di S. Savino del Castellare.
precedente localizzazione, Le clarisse si insediano nel Monastero di S. Savino, abbandonato dai benedettini. La chiesa con il tempo prenderà il nome di S. Chiara.
precedente localizzazione, Le autorità cittadine propongono alle religiose di trasferirsi all`interno della città murata, anche per la salvaguardia della loro sicurezza.
intero bene, Nel 1548 si inizia ad affrontare concretamente il problema della costruzione del nuovo convento delle clarisse all'interno della città murata. Per esso, ancora non ultimato nel 1566, si sceglie l'area accanto alla chiesa di S. Pietro, esistente sin dal 1297.
ordine religioso, Le clarisse abbandonano il monastero di S. Savino e si trasferiscono nel nuovo convento, nel frattempo ultimato.
intero bene, In questo periodo il convento incomincia a chiamarsi di S. Chiara.
chiesa, Nel 1770 si ristruttura ampiamente la Chiesa di S. Pietro.
intero bene, Le religiose chiedono al papa l`esenzione dal pagamento delle tasse camerali e comunali dovendo far fronte ai costi pregressi sostenuti per la ricostruzione della chiesa ed alle nuove spese necessarie per consolidare il convento che minaccia rovina.
intero bene, Nel periodo compreso fra il 1792 e la soppressione italiana il convento é sottoposto ad opere di consolidamento e ristrutturazione individuabili nelle murature perimetrali e nelle sale superstiti voltate in camorcanna del corpo a C.
intero bene, Non si hanno notizie circa le vicende soppressive napoleoniche, anche se esse interessarono sicuramente il convento in quanto derivanti dall'applicazione di leggi vigenti sull'intero territorio del Regno d'Italia. Le religiose, tuttavia, dopo il 1815 dovettero riprendere possesso dei loro beni in quanto all'epoca della successiva soppressione italiana nel convento risiedevano dieci monache.
intero bene, Il convento é soppresso ed i beni indemaniati.
intero bene, Il convento é acquisito dal Comune che lo utilizza prima come ospedale e poi come casa di riposo.
intero bene, Il convento é destinato ad ospitare diversi tipi di scuola statale
corpo su via Leopardi, Una notizia non verificabile parla di una riduzione dell`altezza del prospetto su via Leopardi attuata probabilmente a cavallo della metà del sec. XX.
intero bene, L`Amministrazione comunale delibera di destinare l`edificio a sede dei musei e delle raccolte civiche.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provocano e/o accentuano nell'edificio i seguenti danni: nel corpo posteriore, tentativo di ribaltamento della parete sud, sfilamento delle travi per carenza di vincolo, infiltrazioni di acqua piovana dal tetto
intero bene, Il giorno 28.6.1999 la conferenza dei servizi approva il progetto di riparazione e miglioramento sismico, che in particolare prevede: rifacimento della copertura con travature lignee, consolidamento della parte sommitale della copertura con la tecnica del cuci e scuci, chiusura di cavedi e nicchie, sostituzione di architravi e demolizione di due volte in camorcanna irrecuperabili poste nel corpo posteriore. Inoltre, si prevede l'apposizione di catene metalliche nel sottotetto del corpo posto lungo via Leopardi. Il progetto é finanziato per le opere strutturali attraverso la L. 61/1998, DOCUP 5b edifici pubblici e per le opere di finitura e sistemazione museale dalla L. 43/1992.