Descrizione
seminterrati, I seminterrati presentano delle volte a crociere che insistevano in origine su archi trasversali a sesto acuto, successivamente data la presenza di dissesti nelle volte furono aggiunte due file di archi a tutto sesto in laterizio
corpo principale, Il complesso di edifici che attualmente costituiscono il fronte destro di Piazza del Plebiscito, fino alla fontana di piazza, appartenevano in origine al convento dei Domenicani.
corpo secondario, Su Via della Pescheria si affaccia un corpo aggiunto di epoca successiva rispetto al corpo principale. L'edificio si organizza solo su due livelli ed è fornito di ampie finestre.
intero bene, Durante il terremoto del 1972 l'intero edificio fu pesantemente danneggiato, i danni si erano concentati sulle murature e sui solai.
intero bene, Nel 1986 fu richiesta al Comune di Ancona una concessione edilizia (conc. n. 132/1986) per la ristrutturazione dell'intero edificio, dai danni del sisma. L'intervento portò notevoli modificazioni sulla distribuzione interna degli ambienti, tutto lo stabile venne, infatti, diviso con appartamenti alternativamente distribuiti su due livelli (collegate da scale interne) o su un unico livello. Furono anche apportate notevoli modificazione strutturali. A tutti i livelli furono sostituiti i solai in legno con solai in laterocemento, la struttura che sorreggeva il tetto costituita da capriate in legno fu sostituita con una soletta in cemento, la scala in muratura esistente fu sostituita con una doppia scala in cemento armato, a due rampe, di forma rettangolare con terminazione semicircolare. La Regione chiese che fosse mantenuto il terrazzo come da rilievo e che il cornicione fosse recuperato nei suoi materiali originari ed agganciato alla struttura della soletta di copertura.
intero bene, Nel 1988 venne richiesta una variante al progetto del 1986 (variante al progetto n. 156/1988), che considerava solo alcuni aspetti marginali dell'intervento quali: demolizioni di alcuni tramezzi, demolizione e rifacimento di pavimenti, sostituzione di infissi.
intero bene, Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è censito al foglio n. 20, particella 236, e si legge nel "Brogliardo della città" del 1815: case e corte in affitto con botteghe, proprietà: Regio Demanio. Il convento dei Domenicani era, infatti, stato confiscato nel 1797, con altri beni ecclesistici ed era stato, nel 1808 destinato a Tribunale. Va ricordato inoltre che la particella catastale comprendeva l'isolato su tutta Via Pescheria e non solo la parte che affaccia su P.zza del Plebiscito.
ultimo livello, Può risultare probabile che negli ultimi due secoli si sia avuta una sopraelevazione del solo ultimo piano, dal momento che l'edificio successivo e quello precedente, che facevano anch'essi parte del complesso domenicano, hanno entrambi un livello in meno, e non presentano in facciata la terrazza. Alla fine dell'Ottocento la sopraelevazione era già presente, come si rileva da foto storiche dell'epoca.
intero bene, Nel "Catasto Urbano della città di Ancona ed annessi" del 1830-1833 l'edificio risulta appartenere sempre al Comune di Ancona, ma la sua destinazione d'uso su tutto il lotto è "Pescaria". Questa destinazione rimarrà almeno fino al 1890, poiché al "Catasto fabbricati dal 1870 al 1890" cat. Ancona - 4F, si legge: particella n. 6167 in Via della Pescheria e P.zza del Plebiscito, pescheria al piano terreno, fin sotto la strada, proprietà Demanio di Stato (corrisponde a parte dei locali che oggi ospitano il Museo della città).
intero bene, Nella "Mappa di Ancona" del 1928 (?) l'edificio si presenta, invece nella sua attuale situazione, il lotto è stato frazionato in due parti: particella n. 311 corrispondente al palazzo in questione, e la particella n. 312 con i locali voltati della Pescheria.
intero bene, Nella "Carta topografica della città di Ancona" del Grasselini del 1844 l'intero complesso del convento dei Domenicani (compreso il palazzo in questione) è disegnato al livello del p.t., si riconoscono gli ambienti voltati su Via della Pescheria ed il corpo che affaccia su P.zza del Plebiscito. In questo periodo la restante parte del convento era utilizzata come Caserma, ma non vengono date specifiche notizie sugli ambienti a valle.
convento di S. Domenico, L'edificio attuale venne costruito sull'area dell'antico convento di S. Domenico, la cui edificazione deve risalire probabilmente dopo la metà del XV sec.