Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


PALAZZO D'ABITAZIONI

Tipo
palazzo di abitazione

Descrizione

intero bene, L'area su cui si trova il palazzo fino al primo decennio del Quattrocento rimase inedificata e fu occupata da una zona agricola oltre le mura. Con l'ampliamento del perimetro cittadino cominciò ad essere spianata (dal 1418) e ad essere edificata sul lato a monte (sulle antiche mura) e sul lato a valle. Su vari palazzi che affacciano su questo lato della piazza sono documentati i resti di edifici rinascimentali (un porticato, frammenti di muratura di pietra, ecc.) che testimoniano la presenza di importanti preesistenze. Sul lato del palazzo in questione è visibile una parte di un grande arco in mattoni, forse parte di un porticato o di un loggiato.

intero bene, L'edificazione del palazzo si può far risalire al XVIII secolo, anche se in tale epoca venne operato un rifacimento su strutture preesistenti. Il Pirani afferma che faceva parte dell'ex convento dei Domenicani, che si estendeva dalla chiesa fino all'attuale Via Buoncompagno e alla fontana di piazza, chiamata dei Decapitati. Dalla pianta del Grassellini del 1844 si può vedere che in quell'epoca solo l'ultimo tratto del palazzo, dopo il volto di Via Pescheria, era annesso al convento (allora utilizzato come Caserma) mentre la prima parte era già di proprietà privata. Per circoscrivere ancora di più il periodo di edificazione si può osservare la "Pianta elevazione della città di Ancona" del de Giardinis dove non era ancora presente il complesso del convento. E' utile ricordare che la chiesa di S. Domenico fu costruita tra il 1761 ed il 1788.

intero bene, Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è censito al foglio n. 20, particella 235, ma non si è riusciti a leggere la proprietà (foglio rovinato). Nella "Mappa di Ancona" del 1928 (?) al foglio n. IV, particella n. 310.

intero bene, La consistenza planimetrica non si modifica tra il 1813 ed il 1928, mentre oggi il bene risulta diviso in due distinte parti quella che affaccia su P.zza del Plebiscito di alta e compatta, con due volti di pubblico passaggio e quella su Via Pescheria, di soli due livelli.

intero bene, Durante il terremoto del 1972 l'intero edificio fu danneggiato ed i danni furono ingenti. Nel 1975 in molte parti l'edificio si presentava demolito, i solai, il tetto ed i tramezzi erano pericolanti. Erano presenti lesioni passanti su tutte le murature portanti

intero bene, Con ordinanza del sindaco n. 286 del 1986 vennero demoliti, dopo essere stati attentamente rilevati, gli ultimi due piani perché pericolanti.

intero bene, Con concessione edilizia n. 28/1987 venne approvato il progetto di ristrutturazione del bene. L'intervento comprese anche la sistemazione del piano seminterrato e dell'edicola ex-voto in Via Pescheria e il ripristino della cisterna della Fontana detta dei Decapitati. Gli altri interventi consistevano in: formazione di sottofondazioni

prospetto principale e laterale, Nel prospetto principale il progetto prevedeva il ripristino degli archi originari nelle aperture in corrispondenza dei negozi

intero bene, Nel 1987 cominciano i lavori di ristrutturazione, ma viene fatta una variante (1988) per la realizzazione di cantine nei locali interrati e per modifiche alla distribuzione delle unità abitative.

convento di S. Domenico, L'edificio attuale venne costruito sull'area dell'antico convento di S. Domenico, la cui edificazione deve risalire probabilmente dopo la metà del XV sec.

Datazione
XV - XV

Localizzazione
(AN) Ancona

Identificatore
11 - 00065738

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Ruggeri Dionisio;