Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


PALAZZO D'ABITAZIONI

Tipo
palazzo di abitazione

Descrizione

intero bene, L'area su cui si trova il palazzo fino al primo decennio del Quattrocento rimase inedificata e fu occupata da una zona agricola oltre le mura. Con l'ampliamento del perimetro cittadino cominciò ad essere spianata (dal 1418) e ad essere edificata sul lato a monte (sulle antiche mura) e sul lato a valle. Su vari palazzi che affacciano su questo lato della piazza sono documentati i resti di edifici rinascimentali (un porticato, frammenti di muratura di pietra, ecc.) che testimoniano la presenza di importanti preesistenze. La fontana collocata di fronte al palazzo risale al 1446 ed essendo una fontana a parete doveva appoggiarsi sicuramente ad un edificio.

intero bene, L'edificazione del palazzo si può far risalire al XVIII secolo, anche se in tale epoca venne operato un rifacimento su strutture preesistenti. La facciata, piuttosto semplice, conserva un portale in pietra molto semplice probabilmente cinquecentesco. Le finestre sono state invece ridisegnete in epoca più tarda. L'edificio sul retro e all'interno con la ristrutturazione post-sisma ha subito numerose modifiche ed adattamenti.

intero bene, Come si rileva dalla "Iconografia della città di Ancona" del 1813 e dalla "Mappa di Ancona" del 1928 (?) l'edificio ha modificato leggermente il suo aspetto planimetrico. Nella mappa del 1813 il palazzo (al foglio n. 20, particella 234) si presenta come un blocco rettangolare che affaccia sul retro nel cortile di proprietà del Palazzo adiacente (che apparteneva alla Famiglia Languidara). Con l'edificazione, nel cortile, di corpi comunicanti con il palazzo "Languidara", essendo rimasto cieco l'intero prospetto sul retro, fu necessario, come si evince dalla "Mappa di Ancona" del 1928 (?), aprire una corte interna di forma rettangolare, tutt'ora presente.

intero bene, Nella "Iconografia della città di Ancona" del 1813 l'edificio è accatastato al foglio n. 20, particella 234

intero bene, Durante il terremoto del 1972 l'intero edificio fu pesantemente danneggiato, i danni si concentrarono sulle murature e sui solai.

intero bene, Con concessione edilizia n. 47/1978 fu approvato dal Comune di Ancona il progetto di ristrutturazione del palazzo. Il progetto prevedeva i seguenti interventi: consolidamento delle murature con scuci e cuci

Datazione
XV - XV

Localizzazione
(AN) Ancona

Identificatore
11 - 00065737

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Bilò Corrado;