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COLLEGIATA DI S. SALVATORE

Autore
Augustoni Pietro progetto di ristrutturazione (non realizzato)

Tipo
chiesa

Descrizione

area di sedime, Sull`area dell`attuale edificio esisteva molto probabilmente una chiesa dedicata alla Santa Croce della quale si hanno notizie fin dal 1086 e che dipendeva dai benedettini di S Michele o di S. Estachio in Domora di S. Severino. All'inizo del sec. XIII ebbe probabilmente il titolo di S. Salvatore. Nel 1271 era detta di `S. Bernardi Clarevallis et S. Salvatoris` e, intorno alla fine del sec. XIV era già passata al clero diocesano. Il 21 aprile 1476 fu elevata a Collegiata.

intero bene, Nel mese di giugno del 1566 per iniziativa del prevosto Cornelio Firmani iniziarono i lavori di ricostruzione dell'antica chiesa di S. Salvatore che proseguirono fino al 1574, come attestava una lapide commemorativa collocata sopra al portale d'ingresso. Nel 1571 ebbe aiuti dal Comune. L'opera fu probabilmente completata il secolo successivo.

intero bene, La chiesa di S. Salvatore fu consacrata il 20 luglio 1686 dopo essere stata dotata di un orologio, costruito dai Ranieri di Reggio

intero bene, Alla fine del sec. XVIII la chiesa era cadente e nel 1798 fu ceduta al Comune in cambio della chiesa di S. Giovanni.

intero bene, All`inizio del sec. XIX il Comunè affidò all`architetto Giuseppe Augustoni l'incarico di trasformare la chiesa in Caserma dei Gendarmi. Probabilmente il progetto non ebbe seguito.

intero bene, Nel 1855 l`edificio era utilizzato come rimessa dei cavalli di posta. Nel 1861 fu adibito a Magazzino dei Sali e Tabacchi. Nei primi anni del sec. XX fu occupato dalla Tipografia Ciocca che lo tenne fino alla metà del secolo.

intero bene, Intorno al 1965 fu avanzata l`ipotesi di demolizione e ricostruzione dell`edificio. Il competente Ministero emanò in data 23 novembre 1967 un decreto di vincolo ai sensi dell'art. 21 della L.1089/1939 nel quale si stabilivano gli ingombri massimi dell'eventuale nuova costruzione. Forse a seguito di tali limitazioni, alla fine degli anni '60, i proprietari dell'edificio decisero di ristrutturare l'edificio esistente. Dell'impianto cinquecentessco si conservò la facciata sulla quale vennero ricavate nuove aperture.

Datazione
XI - XV

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00061142

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Cicconi Walfrido ed altri;