Descrizione
area di sedime, Nel 1843 la parte nord-est dell`area attualmente occupata dal campo sportivo e dal Monumento ai Caduti fu scelta per la costruzione del nuovo Ospedale Neuropsichiatrico e l'ing. Domenico Mariotti presentò un progetto che non fu mai realizzato. Un nuovo disegno fu presentato dall'ing. Camillo Prosperi nel 1853 ma solamente nel 1859 fu approvato il progetto definitivo. Nel mese di settembre del 1859 (o il 23 maggio 1860) fu acquistato il terreno dalla marchesa Alba Ricci Petrocchini e i lavori iniziarono entro l'anno, ma furono interrotti nell'aprile del 1861, quando fu deciso di trasferire il manicomio nell'ex convento di S. Croce. Il 12 marzo 1863 l'area passò al Comune di Macerata che la destinò a piazza d'armi per le esercitazioni dei soldati, ampliandola nel 1864 con l'acquisto della parte a sud-ovest dal conte Giulio compagnoni. Nel 1874 vi fu costruito un tiro a segno provvisorio, demolito probabilmente nel 1893 quando venne inaugurato quello nuovo.
intorno, Il 13 luglio 1926 venne approvato il Piano Regolatore Generale Edilizio che prevedeva tra l'altro la sistemazione dell'ingresso ovest della città. Nel 1927 fu demolito Porton Pio (o i Tre Archi), all'inizio di corso Cavour e si iniziò la sistemazione di Piazza della Vittoria con la demolizione di alcune case. Il 26 agosto 1927 il Podestà del Comune di Macerata fu nominato Commissario Prefettizio per la costruzione di un Monumento ai Caduti in guerra. Il podestà pensò alla costruzione di un campo sportivo il cui ingresso monumentale onorasse i caduti e fosse nello stesso tempo fondale scenografico a Corso Cavour e decoroso ingresso alla citta.
intero bene, Il 31 luglio 1930 viene approvato il progetto esecutivo redatto dall`architetto Cesare Bazzani ed inizia la costruzione del monumento.
intero bene, Il 1° ottobre 1933, alla presenza del Segretario del Partito Nazionale Fascista Achille Starace, fu inaugurato il Monumento ai Caduti.
intero bene, Nell`ultimo quarto del sec. XX il monumento fu restaurato. La parte sommitale della trabeazione fu rivestita con lastre di piombo