Descrizione
edificio precedente, La fonte é ricordata in documenti del 1442 e del 1481.
edificio precedente, La fonte é restaurata nel 1476 e nel 1494.
edificio precedente, Nel 1560 la fonte é detta `di S. Maria della Pace`.
toponimo, Nel catasto del 1268 appare il toponimo `plagie quercus` (luogo scosceso).
intero bene, La fonte é costruita nelle sue forme attuali nel 1577, come testimoniato dalla lapide murata sul suo prospetto principale.
intero bene, La fonte é menzionata nei catasti del 1594, del 1643, dove é anche detta `Fonte del Pisciarello dal nome del fosso che scorre ad ovest di essa, e del 1674.
intero bene, Nel 1663 la manutenzione della fonte é a carico del custode della Porta del Mercato.
intero bene, Nel 1750 la fonte doveva essere più grande dell'attuale
intero bene, A partire dal 1889, anno di inaugurazione dell'acquedotto comunale, la fonte é utilizzata dalle lavandaie.
intero bene, Nel 1905 la fonte é restaurata e sono aggiunte le due vasche laterali ad uso delle lavandaie, come testimoniato da una lapide murata al suo interno.
intero bene, Nel 2002 la fonte é restaurata. Gli interventi effettuati hanno riguardato la ripresa a cuci e scuci di alcune murature, l'intonacatura a calce della fonte e di parte delle vasche, la stilatura di alcune parti di muratura a faccia vista, la sistemazione degli spazi esterni limitrofi e l'allaccio all'acquedotto comunale.
edificio precedente, Nel 1433 il Consiglio di Credenza delibera, su proposta di Manente di Guglielmo, che la Fonte del Sabato e quella della Quercia siano costruite a spese del Comune e con il concorso dei cittadini, i quali forniranno calce, sabbia e altri materiali, ad esclusione dei mattoni e delle condutture che saranno a carico del Comune stesso. Quali deputati all'esecuzione dei lavori sono nominati l'arcidiacono Domenco, Filippo di Nicola e Manente di Guglielmo.
intero bene, La vena d'acqua che alimenta la fonte si esaurisce intorno agli anni Settanta.