Descrizione
intero bene, Il manufatto viene costruito intorno al 1850 per recuperare le acque del demolito pozzo di piazza S. Giorgio, oggi piazza XXIV Aprile. La fonte é posta subito fuori le mura urbiche, all'inizio della strada detta la `mattonata`, che conduce alla Chiesa di S. Stefano. Probabilmente la fonte é una semplice nicchia ricavata in un muro controterra, senza copertura e/o pareti perimetrali. Questa prima configurazione potrebbe essere riconosciuta nella nicchia mozzata dalla volta di copertura ancora presente all'interno del lavatoio e dal muro di fondo controterra sul quale si riconoscono tracce di una lesene e di riquadrature in muratura di mattoni.
vasche per la lavatura, In questo periodo il manufatto viene riammodernato con la posa in opera di nuove vasche per la lavatura dei panni.
intero bene, In questo periodo il manufatto, perso il suo uso originario, viene trasformato in deposito della N.U. e suddiviso in due ambienti. Attualmente i locali sono inutilizati.
intero bene, Con la realizzazione dei viali di circonvallazione, la fonte viene inglobata in una costruzione seminterrata in muratura, trasformata in lavatoio, voltata a botte e chiusa con muri perimetrali. Le volte sorreggono la massicciata della passeggiata e del viale superiori.
copertura, In questo periodo, nell'ambito probabilmente di una generale risistemazione della passeggiata di viale Giacomo Leopardi, viene realizzata la soletta in c. a., parzialmente a sbalzo, che copre il manufatto.