Descrizione
intero bene, La chiesa di S. Lorenzo Martire fu progettata dell`architetto romano Virginio Bacci e costruita, tra il 1790 e il 1800, da Giuseppe Fontana di Mendrisio in Svizzera. La spesa complessiva, che sorpassò i cinquemila scudi, fu coperta con i beni della soppressa parrocchia di S. Giorgio e delle Confraternite del SS. Sacramento, della Misericordia e del Suffragio.
intero bene, Il 26 settembre 1800 la chiesa fu aperta al culto da mons. Alessandro Alessandretti, vescovo di Macerata.
organo, Nel 1811 fu acquistato l`organo dalla celebre ditta del veneziano Gaetano Callido. In realtà l'organo, realizzato nel 1790-1792 per la Chiesa di S. Filippo di Macerata, fu concesso dalle autorità napoleoniche alla Collegiata di Urbisaglia nel periodo di chiusura della chiesa maceratese, successivo agli atti di demaniazione delle proprietà delle congregazioni religiose.
altari, Negli anni 1813-1814 e successivi furono realizzate a Roma dai pittori Fedele Bianchini, Carlo Viganoni, Michelangelo Ridolfi, Giovanni Demin, tutti allievi del Camuccini e del Lanti, le tele degli altari. Il quadro e la Cappella di S. Pietro furono realizzati a ricordo del passaggio di Pio VII, che tornava a Roma dopo la prigionia francese.
intero bene, Con la bolla "In Suprema" di Gregorio XVI del 31 maggio 1839, resa esecutiva dal vescovo di Macerata mons. Teloni mediante decreto del 23 giugno dello stesso anno, la chiesa veniva eretta a Collegiata.
intero bene, Nel 1842 vennero fuse le quattro campane della torre dalla ditta Baldini Luigi e fratelli, originari di Rimini ma residenti a Sassoferrato. Il 7 agosto dello stesso anno ne fu fatta la solenne benedizione da mons. Francesco Ansaldo Teloni, vescovo di Macerata.
intero bene, Dal 1925 al 1935 la chiesa venne completamente restaurata. A spese del Comune si ricostruì la cupola su disegno dell'ingegnere Ettore Verducci di Tolentino. Ciro Pavisa di Mombaroccio affrescò l'abside e la Cappella del Sacro Cuore. Enrico Pallorito di Tolentino realizzò due tele per la Cappella della Madonna dove venne collocata anche una terza tela datata 1577 proveniente dalla chiesa di S. Giorgio. La volta dell'abside e della Cappella del Sacro Cuore furono decorate da Federico Crucianelli di Macerata, mentre le pareti di quest'ultime e la cupola furono decorate da Egisto Pagliari di Tolentino su disegno del Pavisa. Completò la decorazione della chiesa Mario Bedini di Ostra. L'altare maggiore e quello del Sacro Cuore furono disegnati da Giuseppe Rossi e realizzati dai F.lli Gabrielli di Macerata. Le cancellate in ferro furono realizzate dalla ditta F.lli Pettinelli di Macerata e da un fabbro locale. Le quattro vetrate furono fornite dalla ditta Marengoni di Brescia.
intero bene, Compiuti i restauri, la chiesa venne inaugurata con una Settimana Eucaristica dal 15 al 22 settembre 1935.
intero bene, Il restauro della chiesa, danneggiata dal terremoto del 26.9.1997, ha comportato il ripristino delle murature con ricostruzione parziale del paramento ed iniezioni di boiacca di calce, cerchiatura in acciaio alla base della copetura, revisione e/o sotituzione di capriate lignee. I lavori sono iniziati il 10.12.1999 sono terminati il 12.10. 2001.