Descrizione
intero bene, Il nucleo originario della chiesa probabilmente fu costruito nel sec. XIII e comunque prima del 1322.
intero bene, L`11 marzo 1322 gli abitanti di Cesi, riuniti in assemblea nella chiesa di S. Callisto, decisero di sottrarsi alla giurisdizione di Camerino.
intero bene, Nel corso del sec. XVII la chiesa fu ristrutturata e forse ampliata. I successivi interventi di restauro hanno cancellato gli elementi esterni del periodo romanico e di quello barocco. All'interno si conservano invece tre altari in legno intagliato e dorato, mentre le capriate ligne a vista sono sorrette da mensoloni a voluta in legno dorato e dipinto a motivi geometrici.
intero bene, Nel corso del sec. XVIII la chiesa subì probabilmente altri ampliamenti. A questo periodo potrebbe risalire l'attuale campanile, la sacrestia e la canonica.
cantoria, Nel 1870 fu posto in opera un organo attribuibile a Domenico Fedeli.
intero bene, La chiesa è ricordata nella visita pastorale di mons. Pietro Orsini vescovo di Spoleto del 19 luglio 1582. Era parrocchia e aveva alle sue dipendenze la chiesa di S. Maria di Petraliotto, quella di S. Silvestro di Fratta, quella si S. Maria del Verde (o del Piano) e quella di S. Maria del Sasso.
interno, L`interno della chiesa fu completamente rifatto negli anni del primo dopoguerra. La decorazione pittorica fu realizzata dal folignate Scaramucci.
intero bene, La chiesa fu restaurata nel 1930 e secondo notizie raccolte in loco fu in tale occasione che perse i caratteri romanici originari.
prospetto principale, La facciata della chiesa fu rivestita con un nuovo apparato negli anni `60 del sec. XX su disegno dell'architetto Paolo Castelli.
intero bene, La chiesa ha subito gli eventi sismici del 1951, 1976 e del 1986. I lavori di riparazione, effettuati dopo ogni sisma, hanno riguardato alcune riparazioni murarie eseguite col sistema cuci-scuci, la tirantatura delle murature del campanile, il rifacimento degli intonaci interni.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: lesioni sulle murature laterali in corrisponenza con l'intersezione del prospetto principale.
intero bene, Nella seconda metà del 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di riparazione, ripristino e miglioramento sismico che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento del muro laterale destro e delle pareti della sacrestia con iniezioni di malta di calce idraulica e intervento di cuci-scuci