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CHIESA DI S. LORENZO

Tipo
chiesa filiale

Descrizione

intero bene, La costruzione originaria della chiesa potrebbe risalire ai sec. XI-XII. Di questa antica pieve si conserverebbe l'impianto planimetrico e un'acquasantiera in pietra raffigurante un volto umano stilizzato, attualmente custodita nella sacrestia. In B 03000613 la costruzione della chiesa è posticipata al sec. XIII. In B 03000979 la chiesa è detta di S. Angelo.

intorno, Il castello di Riofreddo fu costruito dai conti d`Alviano probabilmente nel sec. XII, forse intorno all'antica pieve. Nel 1296 il castello fu venduto al Ducato di Spoleto che a sua volta lo cedette al Comune di Norcia nel luglio del 1378. Il possesso del castello fu confermato al Comune di Norcia nel 1396. Nel 1471 passò al Comune di Visso (il Venanzangeli non riporta quest'ultima notizia).

intero bene, La chiesa è ricordata nelle Rationes decimarum del 1333.

intero bene, Nel 1535 la chiesa fu ristrutturata. Furono ricostruiti il prospetto principale ed il campanile a vela, fu sostituita la pavimentazione originaria e furono ampliati gli ossari sottostanti. Sullo stipite destro del portale venne incisa la data, mentre sopra al portale fu murato lo stemma in pietra della città di Norcia, che in B 0300097 è fatto risalire al sec. XIV. Secondo una tradizione popolare la chiesa originaria aveva tre campate ed i resti del pavimento originario della parte demolita si troverebbero sotto il sagrato antistante la chiesa. Tale ipotesi potrebbe essere confermata poichè le murature esterne della chiesa sono di uno spessore insolito per ambienti di limitata estensione ed altezza.

interno, Nel 1544 alla chiesa fu concesso il fonte battesimale che venne realizzato in pietra calcarea bianca con sportelli e copertura in legno.

interno, Tra i sec. XVI e XVII furono realizzati i tre altari in muratura, stucco e legno intagliato e dorato. Quello a destra fu dotato di una tela raffigurante S. Vincenzo e contornta dai Misteri del Rosario dipinti su tavola. Quello a sinistra custodiva una statua lignea della Madonna del sec. XVI, rubata nel 1980 e sostituita con un quadro del 1985. Dell'altare maggiore restano soltanto il tabernacolo in legno dorato ed un quadro su tavola della prima metà del sec. XVI.

intero bene, All`inizio del sec. XVIII la chiesa fu danneggiata da un terremoto che distrusse buona parte dell'abitato di Riofreddo. La notizia è riportata nella Sacra Visita Lascaris del 1712.

intero bene, Nella seconda metà del sec. XX la chiesa fu consolidata con tirantature metalliche inserite nella facciata, nella parete di fondo, nel campanile e nell'arco trionfale. Gli ultimi lavori di restauro risalgono al 1980.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca i seguenti danni: lesioni concentrate di fortissima entità sul prospetto principale con cedimento strutturale di rototraslazione del quadrante superiore destro

intero bene, Il giorno 6 agosto 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: smontaggio e rimontaggio del paramento murario in pietra della facciata principale e di una fascia di circa 60 cm in corrispondenza della sommità di tutte le pareti perimetrali

Datazione
XI - XII

Localizzazione
(MC) Visso

Identificatore
11 - 00060875

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Maria Assunta in Fematre;