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CHIESA DI S. MARIA

Autore
Mussini Augusto decorazione a fresco

Tipo
chiesa parrocchiale

Descrizione

intero bene, Della chiesa non si hanno ne notizie certe della costruzione ne elementi stilistici e costruttivi per desumerne la datazione visto che il bene fu profondamente trasformato a partire dal 1907. Le prime notizie relative alla chiesa risalgono al 20 maggio del 1330 e di conseguenza la sua costruzione è anteriore a questa data.

intero bene, Il 20 maggio 1330 Il vescovo ascolano pruomuove Varone di Giovanni Gualtiero di Quintodecimo e gli affida, quale chierico prebendato, la chiesa di S. Maria (senza aggiunte) e le altre chiese del territorio.

intero bene, Nel 1394 S. Maria Annuntiata sive de Plano figura fra le chiese di collazione lateranenze con obbligo del censo annuo di una libra di cera.

intero bene, dal 1400 al 1450 i notai di Quintodecimo cominciano a registrare la Chiesa di S. Maria del Piano come beneficiaria di lasciti testamentari.

intero bene, In un testamento rogato nel 1460 compare una descrizione della chiesa che, in quegl'anni, era situata nella zona pianeggiante ai piedi del Poggio e aveva un chiostro (recinto) con portico coperto che ospitava alcuni affreschi dipinti sul muro

cappella, Emidius Gentili e Massius Vannarelli, sacerdoti e prebendati, con i sindaci della chiesa, fanno costruire nel 1463 la cappella della Vergine all'altare maggiore e per il pagamento di mastro Bartolomeo Georgij, lombardo, sono autorizzati dal Parlamento a ritirare 15 ducati dall'affitto di una casa (forse del Comune) sita in Ascoli presso la Chiesa di S. Tommaso.

cappella, Nel 1505, termine della prima pestilenza del XVI sec., viene addossata alla chiesa una cappella esterna dedicata a S. Sebastiano, cappela che rimarrà in piedi anche dopo il 1525, quando sorgerà la chiesa di S. Sebastiano di Favalanciata.

intero bene, I sindaci di S. Maria del Piano, volendo schiazzare la chiesa (fare il pavimento con schiazze di travertino ?), vendono nel 1554 terre in contrada Solveno in Quintodecimo e Pennellessa in Capodirigo, ed affidano il lavoro a mastro Mancino figlio di Mastro Antonio Cavallo di Domodossola.

intero bene, Nelle visite pastorali del Camaiani (1571) e del Maremonti (1573) la chiesa viene detta dell'Annunciazione.

cappella, Dal 1587 al 1591 mastro Jacobo Johannis de Pracza, lombardo, costruisce, o forse rinnova, la cappella della Vergine e ripara il tetto della chiesa. I sindaci della chiesa gli saldano 33 fiorini. Lascito consistente per la cappella è quello di Limpo di Marco da Qintodecimo che nel suo testamento lega alla chiesa 16 quarte annue di grano dei proventi del mulino.

campanile, Dal 1631 al 1636 mastro Randono smantella per 65 scudi la torre di S. Maria del Piano che sta per crollare sulla chiesa.

intero bene, La chiesa S. Maria viene chiusa con ordinanza del comune del 17 maggio 1907. La popolazione nel 1908 ha già speso £ 8000 per riattarla e si appresta a racimolare altre £ 2000 per altari, vetri e porte.

intero bene, In una lettera datata 14 dicembre 1910 di fra Paolo Mussini, indirizzata ai giornali, abbiamo un quadro preciso dei lavori di restauro della chiesa fino a quel momento svolti e quelli già programmati. I lavori erano iniziati tre anni prima per volere di don Paolo Rossi innalzando la chiesa di tre metri, rifacendo il tetto, le finestre, gli altari, e avviando la decorazione pittorica eseguita da fra Paolo Mussini e i suoi allievi. Restava da ultimare la decorazione, dipingere i quadri e arredare convenietemente la chiesa. Inoltre si doveva costruire la torre e la facciata per 'mettere tutto l'esterno in armonia con l'interno''. Nel 1913 viene ultimata la decorazione della chiesa con il ''Battesimo di Gesù Cristo'' in finto graffito sul battistero ed un grande olio su tela con bei motivi decorativi sul pulpito.

Datazione
XIV - XIV

Localizzazione
(AP) Acquasanta Terme

Identificatore
11 - 00060656

Proprietà
CDGG=proprietà Ente Ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Maria;