Descrizione
intero bene, La popolazione decide di ristrutturare la chiesa, il Comune stanzia 100 scudi e nomina Emidio Palombi deputato per l'esecuzione dei lavori. Vengono realizzati i contrafforti esterni, la volta piena e la tribuna.
campanile, Viene ricostruito il campanile a pianta quadrata, con Angelo Anastasi lavorano i muratori Curzi, Bezzi, Del Grande e Palombini.
cantoria, Viene costruita la cantoria.
cappella, Bernardo Roccatani fa erigere una cappella dedicata a S.Andrea Apostolo.
intero bene, Tra i possedimenti che Ilperino e Landi donano a Farfa compare anche la chiesa di S. Giovanni.
intero bene, Per avere più spazio nella navata vengono eliminati gli altari laterali (realizzati in muratura e stucco), il muro viene spostato sul filo esterno dei contrafforti, in modo da ricavare delle nicchie coperte con archi realizzati in mattoni dove collocare i nuovi altari in cotto disegnati e forniti da Angelo Biscarini di Perugia. I dipinti della volta e dell'abside sono realizzati dal pittore Nicola Dimitri di Treia.
intero bene, Dopo i lavori la chiesa viene riaperta al culto.
intero bene, Nei documenti la chiesa compare per la prima volta nel 1039.
cappella, Viene costruita una cappella dedicata a S.Maria (di Loreto)
intero bene, Sull`atto di elezione del rettore Don Jacobo Filippo Bartolomei, gli Acquasantani si dichiarano proprietari della chiesa.
intero bene, La chiesa torna sotto il controllo di Farfa.
cappella, Basilio Franceschini fa costruire una cappella dedicata a S. Caterina da Siena.
campanile, Il muratore Anastasi effettua un sopralluogo e stabilisce che il campanile va demolito perchè pericolante.
intero bene, La chiesa viene riaperta al culto