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CHIESA DI S. CROCE

Tipo
chiesa rurale

Descrizione

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 è iniziata una serie di scosse sismiche che provoca all'intero edificio lesioni gravi tra la volta e la parete dell'altare e tra la volta e la facciata, lesioni lievi sui quattro angoli e diffuse sulla volta. Il progetto di ristrutturazione, redatto il 14 aprile 2002, è stato affidato a quattro professionisit (ing. Fortuni, ing. Levandesi, arch. Alessandrini, arch. Luciani) e mira ad ottenere un miglioramento sismico tramite la riduzione delle lesioni in corrispondenza delle aperture e dei nodi murari eseguita con la tecnica del cuci e scuci. Sulle pareti interne verrà ripristinato l'intonaco, mentre su quelle esterne verranno ripristinate le stuccature, verranno inoltre sostituiti gli architravi lesionati. In copertura è previsto un intervento di consolidamento con l'inserimento all'imposta di una cordolatura metallica che consenta il collegamento delle nuove capriate lignee alle murature.

edificio precedente, Anticamente la chiesa era ubicata alle pendici della montagna, ma nel 1728 venne abbandonata probabilmente a causa della lontananza dal centro abitato e per le abbondanti nevicate.

intero bene, Il pievano Marco Antonio Nardi nel 1728 dice che nella chiesa c' erano due porte, una verso occidente e una verso l'occaso, mentre il pievano Pacifico Papiri nel 1892 scrive che c' era una sola porta verso l'occaso. Dal pievano Nardi desumiamo che verso l'occaso c'era una cappellina decorata a stucco ed un quadro su tela con S. Antonio da Padova, l'altare non aveva suppellettili, 'a piè di essa chiesa' vi era un' altra cappellina con un quadro rappresentante la Beata Vergine col Bambino, entrambe le cappelline furono demolite in occasione della visita di mons. Borgia, arcivescovo di Fermo. all'interno della chiesa vi sono sepolture di famiglie di Rubbiano e della famiglia Denti di Sossasso.

intero bene, Marco Antonio Nardi nel 1728 scrive che questa chiesa aveva sempre avuto funzioni di oratorio e vi si celebrava messa ogni giorno di festa, il pievano inoltre permetteva di potervi adempiere il precetto pasquale. Gli abitanti di Rubbiano contribuivano al pagamento del cappellano versando sei scudi, il cappelano percepiva dieci scudi, sei dagli abitanti e quattro dal pievano.

intero bene, Intorno al 1991 furono eseguiti degli interventi sulla copertura dell'edificio ed all'interno.

intero bene, La costruzione della chiesa risale alla fine del sec. XVIII - inizio sec. XIX.

Datazione
XX - XXI

Localizzazione
(FM) Montefortino

Identificatore
11 - 00060069

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Michele Arcangelo;