Descrizione
intero bene, L'edificio nel 1770 era l'abitazione invernale dei pievani di Sant'Angelo in Montespino.
intero bene, L'edificio é costruito intorno al sec. XV.
intero bene, Sul fronte sud al di sopra della finestra, incastonata nel muro, troviamo una pietra scolpita con l'arma della casa Pavoni e l' iscrizione 'Melius est habere molorum odium, quam consortium', questa pietra nel 1700 era collocata all' interno sopra il caminetto del soggiorno, dimora dell'allora pievano di Sant'Angelo in Montespino.
intero bene, Interventi di ristrutturazione sia ai paramenti murari che all'interno dell'edificio sono stati eseguiti alla fine degli anni Novanta. L'opera è stata eseguita dal sig. Gezzi Luigi ed ha riguardato i paramenti murari ed il rifacimento delle pavimentazioni.
intero bene, Il pievano Marco Antonio Nardi nel 1728 nei suoi inventariali scrive che quest'abitazione aveva da tre lati la strada pubblica, che intermediava tra quest'edificio e la chiesa. Nel primo piano aveva due stanze una delle quali serviva da cantina e l'altra 'per conservar robbe ed ha la porta verso occidente', da qui con una scala in pietra si saliva al piano di sopra dove si trovavano un piccolo corridoio, una cucina e due piccole camere divise 'con ingessato di mattoni
intero bene, Il pievano Marco Antonio Nardi nel 1728 nei suoi inventariali scrive che dalla sala dell'ultimo piano si entrava nella camera da letto ' sopra la medesima vi è un' altra stanza bassa a tetto, alla quale si accede per una piccola scala in legno del tutto segreta. Contigua alla detta camera vi è un piccolo sito di larghezza circa tre palmi, e serve di studiolo nell'inverno'.