Descrizione
intero bene, La chiesa, alla cui costruzione lavorò un santo frate di Serrapetrona, Giovanni, soprannominato `della Martella` (dall'arnese usato), risale al sec.XIV. La chiesa era già ultimata quando il frate il 28/2/1331 morì e vi fu sepolto in un arcosolio affrescato
aula, Nella parete di destra fu realizzato dopo la morte di frate Giovanni `della Martella` un arcosolio dove egli fu sepolto. La nicchia e gli intradossi dell'arco furono affrescati da un pittore ignoto.
abside, Il 12 aprile 1961, in occasione della rimozione del polittico di Lorenzo d'Alessandro, fu scoperto sul fondo dell'abside l'affresco della Resurrezione di Cristo, opera realizzata intorno al 1340 da un seguace della scuola giottesco-riminese. L'affresco fu restaurato nel 1975 a cura della Soprintendenza per Beni Artistici e Storici delle Marche e posto, a cura della stessa Soprintendenza, sulla parete di sinistra della chiesa nel 1979. La ricollocazione nella chiesa si è però dimostrata alquanto infelice poichè la parte di parete interessata dovrebbe essere a sua volta affrescata. In questo caso le grappe metalliche che sorreggono la Resurrezione potrebbero aver danneggiato le decorazioni parietali sottostanti.
aula, Nel sec.XV fu realizzato sulla parete destra della chiesa l'affresco della Vergine in trono con Bambino. L'affresco è venuto alla luce recentemente nel corso dei normali lavori di manutenzione dell'edificio.
aula, La cantoria fu realizzata nel sec.XVI. Il parapetto, in legno di noce, fu decorato nel sec.XVII da nove tele dipinte con sette figure di santi ed al centro Madonna con Bambino e Deposizione.
abside, Il coro, in legno di noce, fu realizzato nel sec.XVI.
aula, Il primo altare di sinistra, dedicato a S.Antonio da Padova dal Generale dell'Ordine Conventuale Giovanni Pico da Serrapetrona, è stato realizzato nella seconda metà del sec. XVI. Dell'altare oggi rimane solo l'inquadratura all'interno della quale è stato posto il battistero
aula, Nel corso del sec.XVIII sono realizzate le inquadrature di sette altari laterali. Insieme a queste la chiesa viene decorata con ovali posti sulle due pareti maggiori. Tali realizzazioni potrebbero essere ricondotte alle maestranze della stessa scuola che operarono nella Chiesa di S.Maria delle Grazie (A 1100049502) ed in quella di S.Lorenzo (A 1100049520).
abside, Nel corso del sec.XVIII un anonimo pittore affresca le pareti laterali dell'abside e gli specchi della crocera con i quattro evangelisti, la sacra famiglia e le stimmate di S.Francesco. Di tali pitture restano oggi ampie tracce.
intero bene, Con la soppressione napoleonica i frati conventuali abbandonarono la chiesa che diventò proprietà comunale. In tale occasione essi asportarono il corpo di frate Giovanni `della Martella`.
intero bene, Nel 1811 il titolo di parrocchia passò dalla Chiesa di S.Clemente, lesionata dal terremoto del 1799, a quella di S. Francesco.
campanile, Nei primi decenni del sec.XX il campanile fu ricostruito in stile neogotico con falsa merlatura. Del campanile precedente resta la parte basamentale fino al di sotto della copertura della chiesa.
intero bene, Tutta la chiesa fu restaurata negli anni 1958-1951: ripristinate le monofore, ricostruita quella centrale, gettato l'intonaco sul muro tra le paraste, ripulito l'interno e liberato in parte dalle strutture barocche.