Descrizione
intero bene, La presenza di elementi architettonici di fattura due-trecentesca, analoghi a quelli relativi ad altre strutture ecclesiastiche localizzate nel territorio di Camerino (vedi la Chiesa di San Giovanni a Mecciano), suggeriscono, per l'intero edificio, una datazione riferibile a tale periodo. Probabilmente la chiesa originaria era limitata all'attuale presbiterio con orientamento ovest-est. Tracce del probabile arco trionfale sono ancora visibili sul muro di separazione fra presbiterio e sacrestia.
intero bene, La chiesa originaria fu ampliata nel corso del sec. XV modificandone l`orientamento. Sul prospetto principale venne realizzato un rosone la cui traccia è ancora visibile intorno all'attuale finestra.
presbiterio, Intorno al 1480 (o il 1490) sulla parete di fondo del presbiterio fu affrescata una Crocifissione tra santi. Secondo il Bittarelli è probabile un richiamo al pittore Ludovico Urbani.
presbiterio, Nella prima metà del sec. XVI sulla spalla destra dell`arco trionfale e sulla parete limitrofa venne realizzato un affresco rappresentante la Vergine col Bambino sotto un baldacchino sorretto da due angeli tra S. Sebastiano e S. Rocco di Montpellier. L'opera è attribuita a Giovanni Andrea De Magistris.
aula, Nella prima metà del sec. XVI sulla parete destra dell`aula Antonio di Mariano di Lupio realizzò un affresco con la Vergine in trono ed il Bambino tra S. Giuseppe e S.Anna. Nel 1625, da altra mano furono aggiunti i santi Antonio da Padova e Francesco Saverio.
intero bene, Nel 1582 il vescovo De Buoi visitò la chiesa ammirando la Crocifissione del 1480.
intero bene, La presenza di elementi sovrastrutturali di tipo sei-settecentesco e la lapide risalente alla prima metà del XVII secolo fanno supporre un intervento unitario di ristrutturazione realizzato in tale periodo.
campanile, A metà del sec. XIX fu costruito il campanile. Esso fu appoggiato ai muri d'ambito dell'angolo sinistro ed occupò parte del presbiterio. Per riequilibrare la asimmetria creata, sull'angolo opposto venne realizzato un ripostiglio. Ciò comportò il taglio dell'affresco della parete di fondo e la creazione di una finta abside e di un finto transetto. Dall'intradosso della porta del campanile e dal ripostiglio furono staccati due S. Sebastiano, ora depositati nel museo diocesano di Camerino.
soffitto e cantoria, Nel 1928 la chiesa è oggetto di un intervento di restauro
campanile, Nella seconda metà del sec. XX i muri perimetrali della cella campanaria furono consolidati con l'inserimento di catene in ferro.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca i seguenti danni: cedimenti fondali con sganciamenti laterali
intero bene, Il giorno 27 settembre 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: consolidamento delle fondazioni con ripresa di muratura col metodo cuci-scuci