Descrizione
intero bene, La cripta rappresenta quanto resta dell'Abbazia di Valfucina risalente al sec. XI, della quale si conserva presso l'archivio capitolare di San Severino Marche un consistente fondo di 398 pergamene, la più antica delle quali è dell'anno 1058. In B 03000223, B 03001338 e B 03001644 la fondazione dell'abbazia è fatta risalire al sec. IX, in B 03000987 invece essa posticipata al sec. XII.
intero bene, Nella prima metà del sec. XIII l'Abbazia della Val Fucina, situata tra il Monte S. Vicino e l'altopiano di Canfaito, ha ben 29 chiese dipendenti, anche ad Osimo, Jesi, Numana, Recanati. E' inoltre centro di viva cultura, essendo documentata in un atto del 1245 la presenza di una ricca biblioteca. Roccaforte e bastione militare del Monastero è il Castello di Elcito (situato come è su uno scoglio alle falde del Sanvicino da dove è possibile controllare tutti gli accessi della vallatta), sotto la diretta giurisdizione degli Abati (che lo renderanno al Comune di San Severino nel 1298).
intero bene, Con breve di Innocenzo VIII si devolvono i beni dell'abbazia, abbandonata pochi anni prima dai monaci, al Capitolo della Cattedrale di San Severino.
intero bene, Sulle rovine dell'abbazia, distrutta da un terremoto di forte intensità verificatosi nel luglio 1799 che provocò gravi danni in tutto il territorio sanseverinante, viene costruita nel corso dell'inizio del sec. XIX la piccola chiesa rurale tuttora presente.
intero bene, La chiesa é danneggiata dal sisma del 26.9.1997.