Descrizione
edificio precedente, Il convento e la chiesa sono costruiti probabilmente nel corso della prima metà del sec. XIII, secondo la tradizione locale il convento é fondato dallo stesso S. Domenico di Guzman verso il 1220. La prima notizia certa relativa all'esistenza del complesso religioso risale al 1268. Tuttavia, alcuni storici locali riferiscano a questa chiesa, e non a quella di S. Severino al Castello, la descrizione contenuta nel diploma del 944 del vescovo Eudo di Camerino che afferma di aver iniziato a costruire una Chiesa `... in honorem Beate Marie Virginis ... in castello qui dicitur ad sanctum super flumen Potentie et super saxum ipsius fluminis ...`
edificio precedente, La chiesa, riedificata negli anni immediatamente precedenti, viene solennemente inaugurata nel 1304 da Rambotto vescovo di Camerino alla presenza di altri sessantotto vescovi. A questo periodo sono riferibili alcuni elementi architettonici visibili nel chiostro: finestra polilobata, fregi con motivi di foglie ricurve e probabilmente anche la parte basamentale della torre campanaria.
intero bene, La chiesa viene ricostruita nelle forme nel 1664 dal domenicano p. Pietro Maria Dolcetti su disegno di frate Giuseppe da Palermo, dello stesso ordine.
campanile, Alla base del campanile sono presenti affreschi frammentari rappresentanti le storie di S. Caterina, con ripetute e accurate vedute di città quattrocentesche sullo sfondo. Gli affreschi risalgono all'incirca alla prima metà del sec. XV e sono variamente: lo Zampetti parla di una influenza della pittura di Gentile da Fabriano, altri della scuola dei Salimbeni. In B 03000231 essi sono attribuiti Diotallevi di Angeluccio. Il Serra attribuisce gli affreschi a Lorenzo Salimbeni.
intero bene, La chiesa è restaurata nel 1975.
intero bene, La chiesa è danneggiata dal terremoto del 26.9.1997.
organo, Nella chiesa è conservato un organo del sec. XIX di autore ignoto.