Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


MURA URBICHE

Autore
Bariese Domenico restauro

Tipo
mura urbiche

Descrizione

edificio precedente, Il nucleo fortificato originario (`Castello`) di San Severino è sul Colle Montenero, dove gli abitanti della vicina Septempeda (città di origine picena posta sul fondovalle del fiume Potenza) si rifugiarono in seguito alle devastanti scorrerie barbariche, protrattesi dal VI al IX secolo circa. Sul colle, all'inizio solo roccaforte naturale di difesa, si viene configurando a cavallo dei secc. XII-XIII un insediamento con un proprio sistema difensivo costituito da una cinta muraria e dalla, probabilmente unica, Porta-Torrione di San Francesco, addossata all'omonimo Convento.

edificio precedente, Da un atto del 1265 si deduce la realizzazione di un primo ampliamento delle mura (potrebbe anche trattarsi di una provvisoria palizzata) che lascia ai bordi l'area delle fiere, del mercato e delle contrattazioni (l'attuale area della piazza). L'accrescimento della città, divenute meno frequenti le aggressioni barbariche, avviene a nord, verso il Potenza, per accogliere una popolazione dedita soprattutto al commercio e all'artigianato (e ovviamente favorita dalla vicinanza dei traffici lungo le strade di fondovalle). Avviene così la formazione del `Borgo` (denominazione già presente in una pergamena del 1245).

intero bene, Con la seconda fase di espansione della città si configura in modo definitivo il recinto delle mura urbiche che viene ampliato, e probabilmente rinnovato, fino ad inglobare tutta l'area del Borgo compresa tra la `Platea Mercati` (attuale piazza del Popolo) e la fascia edilizia gravitante sul lato nord di questa. La cinta muraria si estende in pratica lungo il fiume, ricongiungendosi a quella già esistente in corrispondenza dei lati ovest ed est del Colle (più o meno tra Porta S. Lorenzo, attualmente Porta Romana, e la Porta del Mercato), seguendo approssimativamente, il tracciato delle attuali Vie delle Mura, dell'Abbondanza e dell'Ospedale Vecchio.

intero bene, Al mastro Domenico Bariese, o Barolose, da Caldarola viene affidato l'incarico di effettuare `ripari e fortificazioni` alle mura castellane di San Severino.

Datazione
XII - XIII

Localizzazione
(MC) San Severino Marche

Identificatore
11 - 00049045

Proprietà
CDGG=proprietà mista di Ente locale e privati; CDGS=Comune di San Severino Marche;