Descrizione
piazza, Sorta all'inizio, probabilmente, su palizzate provvisorie, la cintura dei portici sarà poi concretizzata, anche strutturalmente, da specifici atti amministrativi. Nel primo che si conosca (1369) il Consiglio di Credenza, in occasione di una singola richiesta di `licenza` edilizia, concede in generale ai privati proprietari di case sulla piazza la possibilità di usufruire del suolo pubblico per costruire archi su colonne. Altri ne seguiranno (volti anche ed ottenere l'allineamento dei nuovi edifici con quelli esistenti) che porteranno, nell'arco di circa due secoli, alla definizione della caratteristica conformazione `a fuso`, con portici quasi continui sui due lati della piazza principale del `Borgo`.
intero bene, Sulla scia di un `rinascimento` architettonico e urbanistico che nel Settecento coinvolge tutto il territorio marchigiano, la Magistratura civica decide di abbandonare il fatiscente Palazzo al Castello e di costruire il nuovo Palazzo comunale sul lato meridionale della Piazza del Borgo. Il progetto è affidato nel 1764 all'architetto romano Clemente Orlandi (1694-1775). Il Borgo a valle diventa così anche centro amministrativo, oltre che economico e religioso, sostituendosi del tutto nelle principali funzioni cittadine al nucleo medievale di `Castello`.
sala degli stemmi, Raffaele Fogliardi dipinge nel corso della prima metà del sec. XIX la Sala degli stemmi, già aula consiliare.
sala dell'accoglienza, Marino Piervittori dipinge nel 1884 la Sala dell'accoglienza.