Descrizione
affresco della Madonna dei Lumi, Nel 1560 Giangentile di Lorenzo d'Alessandro affresca su un pilastro di un cancello d'ingresso ad un podere l'immagine della Madonna col Bambino. Il 16 e 17 gennaio 1584, sopra tale pilastro, fu visto "scintillar per aria un grande splendore" che si ripetè anche in seguito. Il dipinto è stato poi trasferito nella terza cappella della chiesa.
intero bene, L'1 giugno 1586 inizia la costruzione della chiesa su progetto dell'architetto modenese Giambattista Guerra della Congregazione dei Filippini. L'esecuzione delle opere è affidata al capomastro riminese Francesco di Battista. Il 28 maggio 1589 la chiesa è coperta ed il vescovo può celebrarvi messa.
presbiterio, Nel 1657 si costruisce il catino ottagonale, opera dell'architetto Giantommaso da Ripoli, barnabita.
cappelle, Dal 1593 al 1596 circa Felice Damiani da Gubbio affresca l'ottava e la nona cappella, le decorazioni e gli stucchi sono opera di Vincenzo da Camerino.
pareti del catino ottagonale, Nel corso del sec. XVII Giulio Lazzarelli affresca le pareti del catino ottagonale.
volta dell'abside, Nel corso del sec. XVIII Giuseppe Mattei affresca le volta absidale.
settima cappella, Nel 1791 Giuseppe Aloè affresca la volta della settima cappella.
terza cappella, Fra i secc. XVIII-XIX Venanzio Bigioli realizza la mensa e i quattro angeli che la sorreggono dell'altare della terza cappella.
terza cappella, Nel 1623 due nobildonne di San Severino fanno eseguire l'altare della terza cappella dal marmoraro Matteo Targoni che aveva decorato la Capella Borghese di S. Maria Maggiore di Roma. Egli utilizzò marmi pregiati scelti fra le rimanenze del precedente lavoro.
altare maggiore, L'altare maggiore è realizzato nel 1948 su disegno dell'arch. Florestano di Fausto.
intero bene, La chiesa é danneggiata dal terremoto del 26.9.1997.
tribuna absidale, Fra il 1790 ed il 1791 si realizza il raddoppio della tribuna absidale, in simmetria con quella della Madonna dei Lumi.
organo, Nella chiesa è costudito un organo del 1790 opera di Giuseppe Ciaberri.