Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


CHIESA DI S. AGOSTINO

Autore
Malpiedi Domenico costruzione (altari laterali)

Tipo
chiesa conventuale

Descrizione

intero bene, Dagli elementi stilistici e costruttivi l'edificio è databile tra il XIII e il XIV secolo.

interno, Nel Trecento la chiesa viene affrescata

interno, Nei primi anni del Quattrocento vengono eseguiti degli affreschi rappresentanti l'incoronazione della Vergine e la Dormitio Virginis, ancora visibili nella parete di sinistra vicino la cantoria.

interno, Nel 1441 Ser Michele di Ser Giovanni Jubannis fa eseguire, sul lato destro della chiesa, un affresco votivo con l'immagine di S. Sebastiano e una probabile Madonna. Sullo stesso lato, in occasione della peste propagatasi al tempo del pontificato di Innocenzo VIII (1448-1492), Ser Benedetto di Giovanni fece dipingere il martirio di S. Erasmo e S. Sebastiano e Ser Giovanni di Battista, alla fine del XV sec., le figure decapitate di S. Bernardino da Siena e S. Lucia.

interno, Sul finire del XV sec. viene costruito il coro ligneo con intagli di stile gotico, probabile opera di un frate agostiniano. Con il capovolgimento dell'asse della chiesa avvenuto nel 1516 il coro viene addossato alla parete di destra dell'altare e trasformato in Arcibanco del Magistrato.

interno, Nel 1516 vengono eseguiti degli affreschi votivi in onore di S. Antonio abate ancora visibili sotto la cantoria.

altari laterali, Nel 1557 viene addossata sulla parete a sinistra dell`ingresso la cappella dei Santi Re Magi, detta anche di S. Giuseppe, fondata e dotata da Ser Desiderio Leopardi e fatta decorare nel 1562 probabilmente dal pittore Simone De Magistris da Caldarola.

altari laterali, Nel 1603 viene addossato sul lato destro del presbiterio l`altare della Madonna delle Grazie eretto dalla famiglia Lamponi nel 1603. Agli inizi del Settecento passò alla Congregazione di S. Francesco da Paola, la quale nel 1715 commissionò al pittore Ubaldo Ricci il quadro del patrono, per tanto fu detto altare di S. Francesco da Paola.

altari laterali, Nel 1612, il priore Fra Domenico Pruni fece dipingere la pala d`altare dal maestro ginesino Domenico Malpiedi. Nel 1648, dal medesimo artista, che era anche scultore fece costruire la cappella con ornati in stile barocco

altari laterali, Nel 1662 fu eretto da Lattanzio Qualeatti di Montemonaco con dedica alla SS.ma Vergine, S. Agostino e S. Carlo il secondo altare con tela e stucchi attribuibili a M° Domenico Malpiedi. Al centro del timpano spezzato si erge lo stemma della famiglia Giuliani.

interno, Nel 1675 circa, sull`intradosso dell`arco trionfale, furono dipinti S. Giovanni Battista, la Sibilla Eritrea, La Sacra Colomba con tre testine alate, la Sibilla Ellespontina e S. Antonio Abate.

arredi sacri, Nel 1723 viene costruito da artigiani locali il pulpito composto da cinque specchi e ornato da bassorilievi con corona.

intero complesso, Con la soppressione napoleonica si ha la fine del convento.

intero complesso, Con la soppressione italiana del 1861 il convento viene probabilmente indemaniato.

altare maggiore, All`inizio de XX secolo viene demolito l`altare maggiore con la cappella in muratura, ornata di stucchi e dorature simili a quelli degli altri altari, che sorgeva sotto l'arco trionfale.

interno, Nel 1970 viene tolto dal lato destro della navata l`Arcibanco del Magistrato, opera monumentale in legno di noce composta da undici scranni alliniati con inginocchiatoio anteriore eliminato.

Datazione
XIII - XIV

Localizzazione
(FM) Montefortino

Identificatore
11 - 00048447

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Montefortino;