Descrizione
intero bene, Dagli elementi stilistici e costruttivi l'edificio è databile intorno al XII secolo.
intero bene, Nella ``Convenzione di spoglio`` del 2 gennaio 1301 tra il vescovo fermano Alberico ed il pievano Francesco di S. Angelo in Montespino, stipulata a Montottone con la presenza di molti testimoni, il secondo si priva della facoltà di assegnare chiese e benefici ma conserva per sé e per i suoi successori il diritto di esigere la metà delle decime e la settima parte dei mortori per tutte le chiese dipendenti dal plebanato. Fra queste chiese compare anche S. Maria in Casalicchio che, da quella data passa sotto la giurisdizione della diocesi di Fermo.
intero bene, La Chiesa di S. Maria in Casalicchio è, probabilmente per tutto il basso medioevo, un luogo di culto deputato a derimere discordie e controversie fra comunità e singoli individui tanto che nel 1450 è indicata da S. Giacomo della Marca come santuario più adatto alla riappacificazione degli abitanti di Monteprandone col popolo di Acquaviva.
campanile torre, Con molta probabilità il campanile venne costruito tra il XV e il XVI secolo come strategica vedetta, innalzata per spiare le mosse del nemico armato e dare l'allarme con le stesse campane. In tale epoca furono Innalzati simili torri a S. Angelo in Montespino di Montefortino, a S. Ruffino di Amandola, S. Marco di Ponzano di Fermo, in SS. Ippolito a Cassiano di Pedara in territorio di Roccafluvione e in Montemonaco a S. S.Lorenzo in Vallegrascia e S. Giorgio all'Isola
intero bene, L'edificio subisce danni alle strutture a seguito dell'evento sismico del 26/09/1997 e viene restaurato dalla Soprintendenza.