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CHIESA DI S. CATERINA

Autore
Maggi Pietro ricostruzione

Tipo
chiesa parrocchiale

Descrizione

intero bene precedente, Incerta la datazione e la collocazione della originaria chiesa di S. Caterina, di cui rimane soltanto l'attuale campanile. Non esistono, infatti, fonti archivistiche che ne diano la notizia dell'esistenza prima del 22 agosto del 1573, data in cui il Mons. Maremonti compie una ''Visita apostolica'' nella chiesa. Sulla base del campanile è inoltre murata una pietra, a 5 - 6 metri di altezza, su cui è incisa la data 1501 capovolta e quindi, probabilmente, si tratta di materiale di reimpiego. Questo ha fatto ipotizzare che la costruzione del campanile non è relativa alla fine del trecento, come si è sempre sostenuto, ma databile in un arco di tempo che è posteriore al 1501, data in cui viene reimpiegata la pietra di spoglio, e anteriore al 1573, data in cui il Mons. Maremonti si reca in visita apostolica in S. Caterina. Altre opinioni, non suffragate nè da fonti archivistiche nè da tracce visibili, vorrebbero la chiesa originaria di S. Caterina, con un orientame opposto a quello attuale.

intero bene, Nella ``Visita apostolica `` effettuata il 21 e il 22 agosto 1573, il Mons. Maremonti constatando che i rettori delle chiese parrocchiali di S. Maria de Teramo , S. Antonio e S. Giovanni, site fuori dal centro abitato di Comunanza, da molti anni, svolgevano le loro funzioni in un oratorio dedicato a S. Caterina, sito nell'abitato, dispose e confermò l'unione delle tre parrocchie sotto un solo rettore con l'aiuto di due cappellani.

intero bene, La chiesa, nel 1585, passa sotto la giurisdizione della diocesi di Montalto dopo la sua istituzione voluta da Sisto V.

intero bene, Nei primi anni dell`Ottocento, dopo l`occupazione napoleonica, forse perchè l'oratorio precedente non era più adeguato all'importanza di Comunanza o forse perchè la chiesa cattolica sentiva il bisogno di rafforzare, dopo la restaurazione post-napoleonica, le basi della fede con l'imponenza e la dignità delle case di Dio, l'autorità diocesana di Montalto decise di sostituire le strutture esistenti ampiandole in un tempio maestoso. Ecco perchè si ricorse, per la progettazione, ad un ben noto architetto della provincia ascolana, Pietro Maggi, nato nel Canton Ticino e già autore della ricostruzione della Chiesa parrocchiale di S. Lorenzo a Montedinove. La chiesa fu consacrata nel 1833 come è testimoniato dalla data scritta nero su bianco a chiarissime cifre romane sulla parte superiore della facciata attuale.

Datazione
XIV - XVI

Localizzazione
(AP) Comunanza

Identificatore
11 - 00048434

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Compagnia del Santissimo Sacramento in Comunanza;