Descrizione
intero bene, Il convento fu edificato fra il 1641 e il 1616 per volontà di Taddeo Verri di Belvedere, il quale utilizzò allo scopo parte del suo patrimonio.
intero bene, Il completamento dell'arredo e delle decorazioni si protrasse fin oltre la metà del '700.
intero bene, Le lunette del chiostro e le pareti del refettorio erano ornate da affreschi rappresentanti scene della vita del santo, dipinti nel 1740 grazie alle offerte dei privati.
intero bene, Anche questo convento veniva soppresso e abbandonato dai religiosi dopo l'Unità d'Italia e il ricco arredo andava in gran parte disperso. Già nel 1866 l'altare di S. Francesco era stato trasferito alla Madonna della Rosa di Ostra, mentre il crocefisso ligneo era stato collocato nella cappella del cimitero. Il materiale librario in un primo tempo venne destinato dal Comune all'istituzione di una Biblioteca comunale, poi nel 1894, fallita l'iniziativa, venne interamente venduto.
intero bene, Nel 1883 Antonio Santini chiedeva al Comune la cessione del monastero per installarvi un mulino a vapore. La proposta non ebbe però seguito.
intero bene, Il monastero fu ceduto alla congregazione di Carità e fu adibito a luogo ad abitazione per famiglie indigenti.
intero bene, Da qualche decennio il convento è in completo stato di abbandono ed il degrado appare ormai irreversibile