Descrizione
area di sedime, L'attuale organismo architettonico ingloba la primitiva cappella edificata nel corso della seconda metà del XVI secolo.
intero bene, La configurazione planimetrica odierna risale alla metà del XVIII secolo. La fama dei prodigi operati dalla Madonna della Rosa giunse fino al Soglio Pontificio ed il Rev.mo Capitolo Vaticano, nel 1726, concesse alla miracolosa Immagine l'onore della solenne Incoronazione ed alla Cappella il titolo di Santuario. Ben presto, aumentando sempre più l'afflusso dei fedeli, anche la chiesetta si dimostrò insufficiente, per cui sorse l'idea di costruirne una più grande. L'unanime ed ardente desiderio, in breve volgere di tempo divenne una consolante realtà: nel 1748 si gettarono le fondamenta e, sei anni dopo, l'ampio e maestoso tempio era condotto a termine. La chiesa fu consacrato nel 1755.
facciata, Tra il 1887 e il 1891, su disegno del conte Francesco Vespignani, architetto dell'Esposizione Vaticana in Roma, si costruì l'artistico campanile e l'armonica e monumentale facciata.
intero bene, Nel 1909 si provvide al rifacimento della pavimentazione del Santuario. Nella cappella dedicata alla Vergine nel 1937 verranno ornate di fregi pittorici le pareti e nell'anno 1948 sarà elevato l'artistico altare in marmo ed infine nel 1982 verranno restaurate e riportate alla originale splendidezza le pitture del soffitto. Presso il Santuario nel 1970, sarà curata la costruzione della Casa del Pellegrino, a cui si accede percorrendo l'agevole viale realizzato a cura del Comune negli anni tra il 1930 e il 1933.