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CHIESA DI S. EMIDIO

Autore
Cola dell'Amatrice costruzione facciata

Tipo
chiesa cattedrale

Descrizione

intero bene, il duomo sorge sulle rovine di un`antica basilica romana, della quale rimangono dei blocchi nella parte esterna del transetto .

basilica paleocristiana, tra il IV e V sec. si operarono degli ampliamenti. Queste modifiche riguardavano la costruzione della `nave mediana` : si aprì la parete dove un tempo era la porta centrale e si creò l'arco trionfale che oggi è individuabile nell'odierno transetto .

intero bene, tra l`800 e il 1000 sui resti dell`antica chiesa paleocristiana fu eretta la nuova cattedrale .

intero bene, la nuova cattedrale fu voluta dal vescovo Bernardo II (1045-1069)

intero bene, nel XI - XII sec. la facciata originale era arretrata rispetto a quella attuale

intero bene, nel XV sec. furono realizzati degli importanti lavori di trasformazioni, ma l'edificio rimase incompiuto dopo la costruzione delle due torri , eseguite per volere del vescovo Prospero Caffarelli . I lavori riguardavano la demolizione del porticato, la creazione di due navate laterali , la posa in opera del pavimento e la demolizione e ricostruzione della vecchia abside.

facciata, la facciata è stata realizzata su disegno di Cola d`Amatrice nel 1529-1539 che impiegò lo schema compositivo degli archi trionfali

sagrestia, nel 1420 fu costruita la sacrestia

cripta, la costruzione della cripta risale alla fine del XI sec.

intero bene, nel 1481 furono aggiunte le navate laterali, opera dei maestri comancini

cripta, tra il 1704 e il 1708 Giosafatti ricostruisce il settore centrale della cripta della cattedrale

intero bene, nel 1853 vi fu un grave incendio nella cattedrale che provocò numerosi danni

intero bene, 1857 il duomo è elevato a cattedrale

intero bene, La cappella del SS.Sacramento fu terminata nel 1850

torre campanaria, La tozza torre campanaria fu edificata nel 1592 sulla base della torre romanica da Silvestro Galeotti

intero bene, nel corso degli scavo archeologici del 1891 vengono alla luce le fondazioni di un antico edificio pubblico romano realizzato in opus quadrato

intero bene, la chiesa inizialmente era dedicata a S. Maria, successivamente essa fu dedicata a S. Emidio da Treviri, protovescovo Ascolano e martire.

intero bene, nel periodo 1884- 1895 furono eseguiti lavori di ristrutturazione interna voluti dal vescovo Elia Alberani . Essi diedero alla chiesa un aspetto armonico ed unitario. Operararono autori quali Cesare Marini , che fece il progetto decorativo, e Giuseppe Sacconi che realizzò il ciborio dell'altare maggiore

cripta, l'ingresso alla cripta, realizzato da Sacconi, fu demolito nel 1967

Datazione
I - III

Localizzazione
(AP) Ascoli Piceno

Identificatore
11 - 00047829

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Chiesa Cattedrale di Ascoli Piceno;