Descrizione
bene precedente, L`intero complesso costituito dalla chiesa, dal chiostro e dalla Collegiata dei Canonici Lateranensi dell'Ordine di S. Agostino furono fondati secondo lo storico ascolano Giuseppe Ignazio Ciannavei verso il 1064 sotto il vescovo Bernardo II. Per altri, l'edificazione della chiesa risale a un'epoca precedente e, nel suddetto anno, fu solamente ampliata col chiostro e ornata con la Collegiata.
bene precedente, Sotto il pontificato di Lucio III, che va dal 1181 al 1185, la chesa e la Colegiata di s. Tommaso furono prese sotto la protezione di S. Pietro e della S.Sede. Urbano III nel 24 giugno 1186, Celestino III nel 1191 e Innocenso III nell'aprile del 1199 ne confermarono la scelta.
intero bene, La ricostruzione dell'attuale edificio risale al XIII secolo.
bene precedente, Nel 1241 con Bolla di Gregorio IX venne risolta la controversia sorta fra il vescovo Teodino, del capitolo della cattedra di Ascoli, che avanzava pretese sulla chiesa e la sua parrocchia con il priore e il Capitolo Lateranense. La sentenza papale confermò che la chiesa di S. Tommaso e la sua Parocchia dovessero essere del Capitolo Lateranense. La scelta fu confermata da Alessandro IV con bolla del marzo del 1260.
intero bene, La Collegiata fu, molto probabilmente, indemaniata in epoca napoleonica.
intero bene, Con l'unificazione italiana del 1861 la Collegiata viene indemaniata e trasformata prima nella Casaerma Benfaremo e poi nella Scuola Media C. Mazzoni.
intero bene, Nel 19 gennaio del 1953 la collegiata è già utilizzata come ricovero per 259 sfollati divisi in 56 famiglie. In quella data il parroco della chiesa di S. Tommaso denuncia con una accorata lettera inviata alle maggiori autorità locali le condizioni di degrado fisico e morale di quella collettività costretta a convivere in quello che è ormai un fatiscente edificio.
intero bene, Nel 1958 i locali dell`ex Collegiata, da molti anni occupati da numerose famiglie di sfollati, furono fatti sgomberare dall'autorità comunale di Ascoli Piceno perché erano stati riconosciti pericolanti.
intero bene, Ormai abbandonata per inagibilità dal 1958 e gravata dalle arbitrarie sopraelevazione eseguite avventatamente ottanta anni prima, la collegiata rischia di crollare danneggiando irrimediabilmente gli edifici attigui e il tempio di S. Tommaso. Il 5 maggio 1964 viene scritta, nella preoccupazione generale, una petizione, accompagnata da centinaia di firme, per l'abbatimento parziale dell'ex Collegiata. Le demolizioni riguarderanno l'ala verso la piazza fino al primo piano e lasceranno parzialmente intatto il chiostro. In seguito a queste trasformazioni la proprietà passerà dalla Gioventu Italiana al Comune di Ascoli Piceno