Cultura

Musei.ConsultazioneBeni2023


CONVENTO DI S. FRANCESCO DELLE FRATTE

Tipo
convento francescano (conventuali)

Descrizione

intero bene, La costruzione del convento e' databile forse al 1215. Che il fondatore fosse lo stesso S. Francesco non vi e' altra prova che la costante tradizione locale: gli storici francescani fanno risalire la venuta del santo nel Piceno intorno al 1209-1215 ed alla sua morte nel 1226 i Minori erano gia' presenti a Montalto.

intero bene, Il convento originario si sviluppava su un unico piano ed era perpendicolare alla chiesa (NTCN 00119475) verso nord.

intero bene, Molti furono i religiosi che diedero lustro al convento fra cui il frate Felice Perett,i in seguito papa Sisto V (1521-1590), che vi fu ricevuto a nove anni (1531), vi fece il noviziato e la professione.

intero bene, Nel sec. XVII il convento fu ampliato ed alzato di un secondo piano, insistendo sempre sul suo asse primitivo.

intero bene, Il 22 maggio 1568 i frati conventuali della Marca tennero un Capitolo provinciale nel convento di S. Francesco delle Fratte per onorare il novello vescovo Peretti e la sua Montalto. Era Provinciale il P. Cesare Nardi di Fano. Fu quello l'unico Capitolo tenuto nel convento : mons. Peretti non vi intervenne.

intero bene, La costituzione " inter caetera" di un minuzioso formulario da riempire con giuramento voluto dal papa Innocenzo X il 17 dicembre 1649 inviato a tutti i conventi ci dice che il convento di S. Francesco delle Fratte aveva quattro religiosi ed una entrata dovuta a terreni, vigne, case e selva per scudi 164.

intero bene, Il convento, pur non avendo 12 "bocche", ossia religiosi da alimentare, non ando' soggetto alla soppressione decretata da Innnocenzo X il 15 ottobre 1652.

intero bene, Il convento fu soppresso nel 1810.

intero bene, Il convento fu riaperto nel 1821-1822. Ai frati era stato offerto di stabilirsi nel vecchio seminario ma essi per amore e ricordo del fondatore ( S. Francesco) ripristinarono il convento di Montalto a cui furono assegnate sei figliolanze, cioe' quattro sacerdoti e due laici.

intero bene, Il decreto del 3 gennaio 1861 per il ritorno dei religiosi nel secolo porto' nel 1866 allo smantellamento del convento di S . Francesco delle Fratte. Per officiare la chiesa (NTCN 00000008) furono lasciati nel convento il P. Francesco Emmanueli di Monterado e il fratello alico Giovanni Gaichetti da Monterubbiano.

intero bene, Morto il P. Emmanueli nel 1870 il convento rimase chiuso fino al 1872 e messo all'asta il 28 agosto dello stesso anno.

intero bene, Il convento messo all'asta il 28 agosto del 1872 insieme con i fondi rustici fu acquistato per mezzo del sig. Giacomo Massimauri di Montalto da P. Giacomo Capitani di Castelfidardo. L'atto fu rogato il 19 luglio 1876 dal notaio Vito Marota.

intero bene, Il 27 maggio 1890 il P. Generale Bonaventura Soldati apriva nel convento di S. Francesco delle Fratte il primo probandato in Italia dopo l'ultima soppressione per gli aspiranti all'ordine dal titolo " Collegio delle Missioni Orientali". Il collegio fino al 1891 fu soggetto immediatamente al generale.

intero bene, Nel 1890 fu costruita la parte del convento verso tramontana, ortogonale al corpo precedente, adibita a luogo del Noviziato che ebbe inizio nello stesso anno con il maestro dei novizi P. Francesco Faggiani da Montelupone.

intero bene, Aperto il noviziato nel convento di S. Francesco delle Fratte nel 1890 vi rimase fino al 23 settembre 1909, anno in cui fu trasferito ad Osimo.

intero bene, Trasferito ad Osimo il noviziato ed avendo i francescani acquistato il convento di S. Tommaso a Montedinove nel 1910 il convento di S. Francesco delle Fratte fu abbandonato del tutto rimanendovi a custodia un colono a cui si diedero alcuni locali al piano primo.

intero bene, Il 29 giugno 1915 il convento' ospito' nove suore dell'Immacolata d'Ivrea con venti orfanelle italiane profughe da Costantinopoli le quali vi alloggiarono fino al 24 ottobre dello stesso anno.

intero bene, Nel 1919 il P. vicario generale Domenico Taviani dava facolta' al P. provinciale Antonio Rocchetti di riaprire il noviziato nel convento di S. Francesco delle Fratte, il che avvenne il 20 settembre 1920 e duro' fino al 1922.

intero bene, In occasione della riapertura del noviziato furono compiuti i necessari restauri al convento di S. Francesco delle Fratte, vi fu condotta l'acqua potabile e la luce elettrica.

intero bene, Trasferito il noviziato nel 1922, il convento di S. Francesco delle Fratte resto' aperto fino al Capitolo provinciale tenuto ad Osimo nell'agosto del 1925 affidato alle cure del P. M. Giulio Braconi ed al laico Luigi Tanzi da Castignano.

intero bene, Il convento fu riaperto nel 1929 per opera del P. provinciale Alfredo Cesari che vi stabili' l'istituto " Rifugio S. Francesco", una scuola pratica di agraria con annesso convitto dipendente per l'istruzione religiosa dall'Ordine francescano. L'istituto chiuse prima del marzo 1933.

intero bene, Il convento con l'annesso podere e selva fu venduto il 1 marzo 1933 all'avv. Davide Ciampini, terziario francescano.

intero bene, Dal 1976 il proprietario del convento di S. Francesco delle Fratte e' il conte Gerardo Vatielli, nipote dell'avv. Ciampini, come da atto di compravendita n. 84656/1976 del notaio Mario Leone. Attualmente la proprieta' fa capo ad una societa', la Coried 3000 srl, costituita a Roma dal sig. Gerardo Vatielli e sua moglie la sig. De Laurentiis Lea.

Datazione
XIII - XIII

Localizzazione
(AP) Montalto delle Marche

Identificatore
11 - 00047462

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Coried 3000 srl;