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CHIESA DI S. MARIA CASTELLARE

Autore
Bontulli Paolo affresco

Tipo
chiesa conventuale

Descrizione

edifici precedente, I monaci benedettini di S. Eutizio nel`882 costruirono una piccola cella monastica a servizio dei coloni che lavoravano nelle terre circostanti di loro proprietà.

campanile, Accanto all`antico insediamento benedettino la comunità di Castesantangelo fece costruire nel sec. XIII una specie di fortificazione detta Castellare (da cui il nome della chiesa). Il castellare era dotato di una torre che successivamente fu inglobata nell'attuale campanile.

edificio precedente, La chiesa originaria fu costruita molto probabilmente nel sec. XIII, forse trasformando l'antica cella monastica. Nel 1253 la chiesa esisteva col titolo di S. Lucia di Nocelleto (donazione del vescovo di Spoleto Enrico Accoramboni all'Abbazia di S. Eutizio). I resti dell'abside semicircolare di questo complesso (se non addirittura di quello precedente) sono ancora visibili nel piano seminterrato sotto il coro.

intero bene, Nel 1362 la chiesa originaria fu ampliata dalla Comunità di Castelsantangelo nelle attuali forme.

convento, Una bolla papale di Martino V datata 1427 autorizzò i frati Minori Osservanti di Visso a costruire sul fianco destro della chiesa il convento.

convento, Qualche decennio dopo l`insediamento o i Minori Osservanti o altri che li sostituirono, abbracciarono la regola dei Clareni. Quest'ultimi furono sostituiti dai Conventuali nel 1468.

polittico e croce, Tra il 1435 e il 1482 Paolo da Visso realizzò un polittico rappresentante una Maestà tra santi che venne posto sulla parete di fondo dell'abside. A lui è attribuito anche un Crocifisso su tavola che venne posto sopra l'altare. Le due opere sono attualmente conservate presso il Museo comunale.

coro, Tra il XV e il XVI secolo fu realizzato il coro ed il leggio in legno di noce intarsiato e intagliato.

altari, Nel corso del sec. XVII furono realizzati gli otto altari della chiesa in legno intagliato, stuccato e dorato.

affreschi, Nel corso del sec. XVII le pareti dell`aula furono affrescate. Successivamente tali decorazioni furono coperte. Attualmente sono visibili solo alcune tracce.

acquasantiera, Nel 1643 fu realizzata un`acquasantiera a pila in marmo intarsiato. L`opera è datata.

affresco della navata, Nel 1487 Giovanni Nofri fece eseguire un affresco sulla parete sinistra della navata. L'opera è attribuita a Paolo Bontulli da Percanestro e rappresenta, in alto, il Cristo a mezzo busto e sotto S. Rocco circondato da sei angeli che riparano dalle saette il popolo in preghiera.

altari, Nel corso del XVII e del XVIII sec. vennero realizzate le pale degli altari. Una Pietà tra santi di scuola bolognese (primo a sinistra)

monumento funerario, Nel corso del sec. XIX, sulla parete destra dell`aula, venne realizzato un monumento funerario in marmo con un angelo seduto alla base.

intero bene, Nel 1810 la chiesa, insieme al convento fu demaniata.

intero bene, Dopo il 1815 la chiesa, insieme al convento, ritornò ai Conventuali che la tennero fino al 1860.

intero bene, Dopo il 1860 la chiesa restò aperta probabilmente perche divenne sede parrocchiale.

intero bene, Nel corso del sec. XX la chiesa fu consolidata con l`inserimento di tiranti in ferro nelle murature dell'abside, delle pareti laterali, del campanile e degli archi della navata. Probabilmente sempre nel corso del sec. XX furono tamponate alcune aperture sul prospetto principale (porta con arco a tutto sesto) e su quello sinistro.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca i seguenti danni: lesione verticale della facciata e distacco della stessa dalle pareti laterali a causa di un leggero ribaltamento

intero bene, Il giorno 31 agosto 1999 la Conferenza di Servizi approva il progetto di restauro che in particolare prevede le seguenti opere: ripristino della continuità muraria delle fondazioni dell'abside

Datazione
IX - IX

Identificatore
11 - 00047341

Proprietà
CDGG=proprietà Ente ecclesiastico; CDGS=Parrocchia di S. Stefano;