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CHIESA DI S. LUCIA E S. DOMENICO

Autore
Nuzi Allegretto affreschi sagrestia e cappella

Tipo
chiesa conventuale

Descrizione

intero bene, La chiesa viene riconsegnata ai domenicani e riaperta al culto.

edificio preesistente, I frati benedettini del monastero di S.Angelo infra ostia del contado di Esanatoglia costruiscono la chiesa di S.Lucia in sostituzione d'una chiesa rurale molto più antica che non era più sufficiente. La nuova chiesa è con ogni probabilità sita nei pressi della chiesa attuale.

intero bene, Francesco Nicoletti da Trapani modifica, semplificandolo, il progetto del Loni: le cappelle sono ridotte da cinque per lato a tre, intramezzate da nicchie

intero bene, Il terremoto danneggia l'edificio.

sacrestia, La sagrestia viene decorata da vari autori tra cui un ignoto fabrianese, un ignoto pittore umbro o toscano, ed il Nuzi.

edificio preesistente, I domenicani costruiscono una loro chiesa nei pressi S.Lucia, la nuova chiesa viene dedicata a S.Lucia e S.Domenico. Per molto tempo verrà anche chiamata di S.Lucia Novella, per distinguerla dalla vicina S.Lucia benedettina. Di questa chiesa restano ancora visibili alcuni tratti di muratura nel fianco destro e parte del piccolo chiostro con le volte a crociera costolonate corrispondenti al portico della chiesa, oltre alle decorazioni ed al paramento del fianco sinistro e dell'abside.

cappella Chiavelli, La cappella Chiavelli viene decorata con affreschi di imitazione gentilesca.

interno, Don Michele Camoriani esegue sul soffitto e sulle pareti della chiesa alcuni affreschi che attualmente affiorano qua e la in prossimità degli antichi altari.

abside e presbiterio, don Giuseppe Soratini, frate camaldolese, esegue la decorazione a stucco della tribuna.

campanile, Viene costruito il campanile sopra ai resti della cappella Chiavelli.

intero bene, L`interno della chiesa viene completamente rinnovato nelle forme che ancora oggi sono visibili. Nello stesso periodo viene anche realizzata la facciata che resterà incompiuta.

intero bene, L`architetto milanese Pietro Maria Loni esegue il progetto per il rifacimento della chiesa, è un progetto grandioso che prevede sei campate con dieci cappelle, due cantorie per l'organo situate tra la tribuna e le cappelle e la sopraelevazione delle murature laterali per aprirvi otto grandi finestre entro lunette. Il progetto non viene realizzato.

edificio preesistente, I frati benedettini cedono ai domenicani ogni diritto sulla chiesa e sui beni circostanti.

intero bene, La chiesa, definitivamente soppressa, diventa proprietà del Comune di Fabriano.

cappella Chiavelli, Accanto alla chiesa viene realizzata la cappella dei Chiavelli.

cappella Chiavelli, A seguito dell'eccidio dei Chiavelli la loro cappella viene demolita.

abside, L`abside viene decorata con affreschi raffiguranti la Crocefissione ed altri episodi, alcuni di questi affreschi sono con ogni probabilità attribuibili ad Angelo di Meo Cartaiolo.

intero bene, La chiesa viene soppressa.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nell'edificio i seguenti danni: traslazione della facciata

intero bene, Il 02/01/2000 è approvato dai competenti uffici il progetto di Ripristino, Recupero e Restauro che in particolare prevede le seguenti opere: ripresa delle murature lesionate e consolidamento

Datazione
XIX - XIX

Localizzazione
(AN) Fabriano

Identificatore
11 - 00047174

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Fabriano;