Descrizione
porta Maggiore, frate Niccolino Cappeccia da Fabriano apre la porta maggiore. I resti del portale sono ancora visibili sul fianco della chiesa, sotto al Loggiato.
Scala Santa, Papa Clemente IV concede di erigere la Scala Santa all`interno della chiesa di S.Francesco, composta di 14 gradini. Quando la chiesa verrà demolita la Scala sarà trasferita nella chiesa di S.Onofrio.
sala cinematografica, Una grande nevicata fa crollare la copertura lignea del cinema che verrà ricostruita in c.a..
intero bene, Un forte terremoto colpisce la zona, la chiesa subisce notevoli danni.
intero bene, la chiesa viene soppressa ed è acquisita dallo Stato.
intero bene, A seguito dei danni sismici la chiesa viene ricostruita dalle fondamenta in forme barocche, senza perciò rispettare l'impianto originario.
intero bene, Con il pretesto della scarsa stabilità la chiesa viene chiusa.
intero bene, Dopo la chiusura, le condizioni statiche della chiesa peggiorarono sino a rendere necessaria la sua demolizione. Le condizioni di conservazione dell'edificio non furono tuttavia l'unico motivo che portò alla sua demolizione, a questo si sommarono ragioni di natura politica. Subito dopo l'immobile divenne proprietà dello Stato.
intero bene, Sulle rovine della chiesa viene realizzato il grande edificio delle poste su progetto dell'ing. Domenico Rossi che riutilizzò in parte l'area interna della chiesa ed occupò anche parte del chiostro del convento.
intero bene, L`edificio viene nuovamente trasformato per ospitare varie attività, tra cui una sala cinematografica.
intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ha inizio una serie di scosse sismiche che provoca nella chiesa numerosi danni.
intero bene, Nel 1999 il Comune di Fabriano redige un progetto di Recupero, Ripristino e Restauro finanziato con fondi pubblici che allo stato attuale risulta sospeso.
intero bene, Viene costruito il monastero di S.Francesco su progetto del Beato Francesco Venimbeni, allievo di frate Angelo Tancredi di Assisi. Verosimilmente anche la chiesa viene progettata nello stesso periodo e dallo stesso autore.
intero bene, Vengono realizzate le fondamenta delle cappelle maggiori e del campanile, dei due altari laterali verso il chiostro e di quelli verso la piazza. Viene perciò impostato tutto il perimetro con un'abside (cappella Maggiore) e due altari laterali per ogni fianco.
intero bene, Le murature perimetrali sono terminate, viene realizzata la copertura.
intero bene, Viene realizzato il pavimento.
intero bene, Nel 1335 vengono trasportate nella chiesa alcune colonne provenienti da Assisi. Nel 1397 'apertae sunt foveae seu fondamenta columnarum ecclesiae' il cui lavoro a cottimo fu affidato a Tommaso di Tardo da Fabriano. Verosimilmente negli anni precedenti era stata completata soltanto una piccola parte della chiesa che soltanto sul finire del secolo assume la consistenza planimetrica definitiva. La chiesa doveva essere a tre navate con cinque grosse altissime colonne di forma ottagona lunga 238 palmi romani e larga 63. All'interno vi era un ampio arco gotico (arco presbiteriale, n.d.c.) e una lunga monofora trilobata (ancora visibile).