Descrizione
intero bene, Dopo la terribile epidemia del 1348 fu eretta una cappellina come ex voto.
intero bene, La chiesa fu costruita nel 1399 dalla Confraternita di S. Maria della Misericordia, dopo una nuova pestilenza, inglobando la cappellina preesistente. L'edificio occupava parte della piazza dell'antica Pescheria, ora Piazza Dante Alighieri, sotto le monumentali mura del Palazzo della Farina e aveva accanto un ospedale, istituito a scopo di assistenza dalla stessa Associazione. Modesta nelle proporzioni, la chiesa era a tre navate divise da archi a sesto acuto, con campate a crociera su costoloni.
intero bene, La chiesa nel sec. XV subì delle modifiche che erano evidenti soprattutto nel presbiterio.
portale, La facciata della chiesa era ornata da un bellissimo portale quattrocentesco attribuito allo scultore dalmata Marino Cedrino: nella lunetta troneggiava la statua della Madonna della Misericordia, gli stipiti erano adorni di festoni e nastri.
intero bene, Nel 1830 furono eseguiti importanti restauri.
intero bene, La domenica del 7 novembre 1943 un violento bombardamento colpì in pieno la chiesa che fu completamente distrutta, rimanendo solo i resti dei muri absidali.
portale, Il portale quattrocentesco attribuito a Marino Cedrino fu collocato nella nuova chiesa di S. Maria della Misericordia in via Giannelli, completata nel 1957.
cupola, Nel 1757 fu restaurata a pubbliche spese la cupola della chiesa.
intero bene, Sotto la dominazione napoleonica le parrocchie furono ridotte a sette. Ogni parrocchia aveva una chiesa succursale in cui risiedeva un cappellano: la parrocchia di S. Maria della Misericordia aveva come chiesa succursale quella di S. Primiano.
intero bene, Già nel 1400 risultano particolari privilegi concessi dal Comune alla Confraternita della Misericordia che possedeva all'epoca anche l'ospizio, detto "Ospedaletto", di fronte alla chiesa.
intero bene, La chiesa divenne parrocchia nel 1595, accogliendo il titolo della vecchia chiesa di S. Primiano, demolita in quell'anno, e ottenne il giuspatronato comunale mentre la Confraternita perdeva la sua efficienza.