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ASILO RICCI

Autore
Zannelli Ruggero progetto

Tipo
ostello comunale

Descrizione

lato est, Il lato nord del complesso è chiuso da un tratto delle mura urbiche costruite nel 1440 su progetto di Giovanni Bevilacqua di San Severino per ordine di Francesco Sforza

area di sedime, Nel 1740 l`area attualmente occupata dall`edificio fu acquistata da mastro Bernardo Quatrini in società con la famiglia De Vico per costruirvi una cereria. Il 28 settembre 1822 la fabbrica fu affittata per sistemarvi l'Ospizio dei mentecatti. L'8 settembre 1827, per ampliare l'ospizio, fu acquistato un fabbricato adiacente utilizzato come frantoio, mentre il 13 agosto 1829 fu acquistato un orto confinante. Completate tutte le acquisizioni nel 1830, sull'area dell'ex frantoio fu costruita una nuova ala del manicomio, forse su progetto di Biagio Belli. Nel 1864 fu realizzato un ponte con l'edificio del vicino Sferisterio per poterne utilizzare un locale. Tale ponte fu demolito nel 1871 quando i malati di mente furono trasferiti nel nuovo manicomio.

carattere generale, Nel 1841 il marchese Domenico Ricci, col contributo di alcuni soci, fondò, in un locale dello Sferisterio, la 'Scuola dei poverelli' aperta ai solo maschi. Nel 1847 la scuola prese il nome di 'Asilo infantile' e nel 1858 fu affiancato dalla sezione femminile. Il 10 febbraio 1870, a motivo dell'aumento degli allievi, l'asilo fu trasferito in un locale sito in piazza Duomo e prendendo il nome definitivo di 'Asilo infantile Ricci'.

intero bene, Nel 1876 fu disdetto l`affitto dei locali in piazza Duomo. Il Municipio concesse una parte dei locali del vecchio manicomio che furono ristrutturati su progetto degli ingegneri Ruggero Zanelli e Domenico Bovai. L'apertura dell'asilo avvenne nel novembre del 1878.

intero bene, Nel 1881 il Municipio donò tutta la sede dell`ex-manicomio, compreso il giardino. La costruzione dei nuovi ambienti, sempre su progetto e direzione di Zannelli e Bovai, terminò nel 1884 portando la ricettività dell'asilo a 300 alunni.

interno, Nel 1896 la ditta Appiani di Treviso realizzò i pavimenti in mattonelle dei saloni e dei corridoi. Furono altresì rinnovati i servizi igienici e applicate le persiane alle finestre delle aule del primo piano.

copertura, Nel 1899 furono rifatte le coperture che minacciavano di crollare.

interno, Con l`introduzione del metodo educativo Montessori nel 1931 furono eseguiti lavori di adattamento delle aule del primo piano.

intero bene, Nel 1976 l`Asilo Ricci cessò l`attività per ragioni finanziarie e fu sostituito dalla Scuola materna statale che vi restò fino al 1996.

intero bene, Il giorno 26 settembre 1997 ebbero inizio una serie di scose sismiche che resero il fabbricato, già in precario stato di conservazione per assenza di manutenzione, completamente inagibile.

intero bene, Approvato il progetto di ristrutturazione redatto dall'Ufficio tecnico comunale, l'edificio fu restaurato con i contributi della legge n. 270 del 1997 per il Giubileo del 2000. I lavori, eseguiti dalla ditta Travaglini srl di Ascoli Piceno, terminarono il 31 dicembre 1999. Il corpo sud fu sottoposto a restauro conservativo, con il recupero di tutte le componenti originarie (solai, intonaci, partizione interna e facciate), mentre il corpo nord fu totalmente ristrutturato, con il riordino delle forature sulle facciate ovest e nord, la creazione di una nuova scala e la ricostruzione delle pavimentazioni. Si è proceduto all'adeguamento statico e sismico dell'edificio rinforzando i vecchi solai in legno con solette in cemento armato collegate alle sottostanti travature lignee

giardino, Durante i lavori di restauro sono state rinvenute tre grotte sul lato sud del giardino.

intero bene, Nell'anno 2000 l'edificio ospitò i pellegrini giunti a Macerata per il Giubileo con novantasei posti letto ed un servizio di ristorazione posto al piano terra e servito da una cucina ricavata al piano interrato nelle vecchie cantine. Attualmente l'edificio è utilizzato come ostello e struttura polifunzionale per le attività culturali.

Datazione
XV - XV

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00047003

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Macerata;