Descrizione
oratorio, Intorno al 1420 il Comune di Mogliano, per scongiurare una terribile pestilenza che durava da diversi anni, fece erigere un piccolo oratorio intitolato alla Madonna della Misericordia in cima all'attuale piazza Garibaldi, presso i ruderi della primitiva cinta muraria del paese.
oratorio, Il 2 (o il 3) gennaio 1431 con bolla del vicario generale di Fermo si unisce all'oratorio un ospedale dei poveri.
ospedale dei poveri, Nel 1437 Giovanni Blanchi amplia l'ospedale annesso all'oratorio.
oratorio, Tra il 1461 e il 1468 si amplia il primitivo oratorio. Nella lunetta del portale in cotto con nervature fitomorfe, attribuito a Marino di Cedrino, viene affrescata una Madonna col Bambino tra i Santi Sebastiano e Rocco. Nello stesso periodo (1465) si costruisce il campanile a cuspide ornato di maioliche.
oratorio, All`interno dell`oratorio viene realizzato un affresco di scuola crivellesca attribuito al Pagnani e rappresentante la Madonna fra S. Giovanni Battista e il Beato Pietro da Mogliano.
oratorio, Nel 1507 si costruisce la finestra guelfa sovrastante il portale principale. Essa viene realizzata in travertino e reca scolpito l'antico stemma di Mogliano.
intero bene, Tra il 1532 e il 1542, per volontà del Comune di Mogliano, si costruisce sul lato sinistro dell'antico oratorio una chiesa ad unica navata e con soffitto di legno a cassettoni. L'oratorio divenne una cappella laterale di tale chiesa.
intero bene, Nel 1548 la nuova chiesa venne dedicata alla Vergine Assunta in Cielo. L`anno prima il sindaco Giacomo Boninfanti aveva commissionato a Lorenzo Lotto una tela con l'immagine dell'Assunta e i santi Giovanni Battista, Antonio da Padova, Maria Maddalena e Giuseppe. Il compenso fu pattuito in centotrenta scudi d'oro, compresa la cornice lignea dorata realizzata da Bartolomeo intagliatore di S. Cassiano per diciotto ducati. L'opera completa venne trasportata a Mogliano nel giugno dello stesso anno e collocata sull'altare maggiore a cura di Durante Nobili da Caldarola, discepolo del Lotto.
intero bene, Il 10 marzo 1742 il Comune affida all`architetto ticinese Carlo Antonio Rusca il progetto e la direzione dei lavori della ricostruzione della chiesa I lavori, secondo il graffito autografo ritrovato nel soffitto, si concluderanno il 17 agosto 1769.
intero bene, Il 7 giugno 1774 l`arcivescovo di Fermo card. Urbano Parracciani consacrò la chiesa e la eresse a Collegiata.
cappella del Beato Pietro, Nel 1782 l`intagliatore Carlo Gualtieri di Ascoli realizzò la cornice dell'altare della cappella del Beato Pietro. Non è escluso che abbia realizzato tutto l'altare. Nello stesso anno lavorò nella chiesa di S. Gregorio e della Madonna del Buon Cuore.
intero bene, Nel 1873 si completò la decorazione interna della chiesa e fu ampliato l`altare maggiore che venne consacrato dal Mons. Michele Seri Molini il 3 ottobre dello stesso anno.
cappelle laterali, Nel 1918 furono rinnovate completamente le cappelle laterali del S. Cuore e di S. Giuseppe.
pavimento, Nel 1938 venne completamente rifatta in marmo di Carrara tutta la pavimentazione della chiesa.