Cultura

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PALAZZO CASSINI

Autore
Ossucci Antonio progetto

Tipo
palazzo signorile

Descrizione

area di sedime, Intorno alla metà del sec. XVI l`area dell`attuale palazzo era occupata da un frantoio di proprietà di Vincenzo Berardi. Con testamento del 28 marzo 1622 Vincenzo Berardi vi fondò l'Orfanotrofio Femminile (o Conservatorio delle Orfane).

intero bene, Nel 1625 iniziarono i lavori di adattamento dell`antico frantoio alla nuova funzione. I lavori furono diretti dall'architetto Antonio da Ossuccio ( o Ossucci) che chiuse il loggiato a nord e sistemò all'ingresso il portale a bugne proveniente dalla casa gentilizia dei Berardi. Le orfane entrarono nell'edificio il 28 dicembre 1626.

intero bene, Le orfane rimasero nell`edificio fino al 1683 quando furono trasferite nell'ex Convento degli Apostolini. L'edificio rimase vuoto fino al 1691 quando il vescovo Paolucci vi sistemò il Monastero del Corpus Domini. Nel 1694 vi dimoravano 16 monache e 7 converse, ma nel 1695 vennero trasferite nell'attuale sede.

intero bene, L`edificio fu acquistato, forse fin dal 1695, da Cesare Cassini che, ormai in condizioni economiche precarie, aveva ceduto in affitto il suo grande palazzo ex Rotelli ai conti Asclepi ed ai Marefoschi. Nel 1711 risulterà sicuramente residente nel palazzo.

intero bene, Il Cassini fece adattare l`edificio alla nuova funzione residenziale, ma probabilmente non ne alterò i caratteri essenziali, cercando di conferirgli un buon aspetto mediante, per esempio, la stuccatura a finta pietra delle mostre delle finestre.

intero bene, Nel 1832 (1821 secondo l`estensore della scheda di catalogo) il palazzo fu acquistato da Francesco Ercolani che lo mantenne fino al 1932.

intero bene, Nel 1932 il palazzo passò più volte di proprietà. Intorno al 1947 vi era l'avv. Mariottini, nel 1977 il decreto di vincolo fu comunicato alla sig.ra Antonia Lazzarini.

Datazione
XVI - XVII

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00030834

Proprietà
CDGG=proprietà privata; CDGS=Pianesi Fabio;