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SEMINARIO DIOCESANO

Autore
Innocenzi Salvatore progetto

Tipo
seminario

Descrizione

area di sedime, Sull`area dell`attuale edificio sorgevano il convento e la chiesa degli agostiniani eremitani. La prima notizia del convento, ampliato nel 1705, risale al 25 settembre 1245 (o 1246). La chiesa, all'inizio dedicata a S. Maria dei Frati e, a partire dal XIV sec., a S. Agostino, fu ricostruita a partire dal 1578 per essere completata nel 1603 e ristrutturata nel 1780.

intero bene, Il 23 aprile 1830 il vescovo di Macerata, mons. Ansaldo Teloni, ottenne dalla Congregazione del Buon Governo il permesso di costruire il nuovo seminario, con annesso collegio-convitto per giovani, sull'area del vecchio convento degli agostiniani. Progettista delle opere fu, molto probabilmente, Salvatore Innocenzi.

intero bene, I lavori di costruzione terminarono nel 1835 quando vi furono insediati 30 seminaristi oltre a giovani laici. L'abside della vecchia chiesa fu mantenuta e divisa orizzontalmente in due parti: la parte inferiore fu trasformata in refettorio dei seminaristi e la parte superiore in cappella. E' molto probabile che alcune parti del vecchio edificio siano state riutilizzate nella nuova edificazione.

sala teatrale, Nel febbraio del 1889 fu aperto un teatro progettato da Virgilio Tombolini e con scene di Gaetano Galassi da Fermo allievo di Luigi Bazzani.

intero bene, Il nuovo Regno d`Italia emanò nel 1861 e nel 1866 alcuni Decreti per la soppressione degli Ordini e Corporazioni religiose che colpirono anche il seminario di Macerata, che fu chiuso nel 1866 ed i suoi beni vennero indemaniati.

intero bene, Il seminario fu riaperto dopo poco tempo

intero bene, Nel 1915 il seminario venne requisito per essere utilizzarlo come ospedale militare.

intero bene, Nel 1954 il seminario venne trasferito nella nuova sede edificata fuori delle mura e l'edificio venne destinato a sede scolastica.

intero bene, Nell`ultimo quarto del sec. XX il palazzo fu venduto all`Università di Macerata.

intero bene, L`Università di Macerata, dopo aver provveduto ai necessari lavori di adeguamento funzionale, di consolidamento e restauro dell'edificio, lo ha trasformato in sede della Facoltà di Scienze Politiche.

intero bene, Soppressi da Napoleone nel 1798, i religiosi ritornarono nel 1800, ma nel 1810, nella seconda soppressione napoleonica, furono nuovamente espulsi e non fecero più ritorno a Macerata. Il complesso fu ceduto nel 1820-1821 alla diocesi, che nel 1835 vi aprirà il nuovo seminario vescovile.

Datazione
XIII - XIX

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00021872

Proprietà
CDGG=proprietà Ente pubblico non territoriale; CDGS=Università degli Studi di Macerata;