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MURA URBICHE

Autore
Antonio da Como costruzione tratto nord-est

Tipo
mura urbiche

Descrizione

fortificazione precedente, La prima cerchia di mura, costruita nel sec. XII a difesa del Castrum Maceratae, venne completamente demolita nel corso dei tre secoli successivi a causa dell'espansione della città. Il percorso si snodava all'incirca tra le attuali via Ricci, vicolo Viscardi, vicolo del Casarino, via Armaroli, Galleria del Commercio, piazza della Libertà, corso della Repubblica e piazza Vittorio Veneto.

intero bene, Il tratto nord che va dall`attuale Rampa Zara alla non più esistente Porta Agliana (situata sotto la chiesa di S. Giorgio), e il tratto sud-ovest adiacente a Porta Montana, facevano parte della seconda cerchia di mura fatta costruire dal Legato pontificio, il cardinale Egidio Albornoz, tra il 1367 ed il 1370. Il tracciato non più esistente si snodava, grosso modo, tra l'attuale vicolo Tornabuoni, vicolo Accorretti, vicolo Abbondanza, vicolo Cassini Piaggia della Torre, via Padre Matteo Ricci e da qui proseguiva fino ad includere una parte di Borgo S. Giuliano e Fonte Maggiore per poi risalire all'altezza di rampa Zara. La porta principale di tale sistema difensivo era Porta Montana che venne costruita in questo periodo.

torrioni, Nel corso del primo trentennio del sec. XIX si procede alla nuova definizione funzionale dei vari torrioni o alla loro demolizione. Nel 1808 si demoliscono i fortini davanti a Porta Romana e a Porta Mercato. Nel 1816 si demolisce il Torrione dei Pazzi, accanto a Porta S. Giuliano, per ampliare la strada di circonvallazione. Nel 1823 si concede ad un privato l'affitto del torrione subito fuori Porta Mercato. Nel 1830 si restaura quello di Porta Agliana, vicino alla chiesa di S. Giorgio, e nel 1833 quello detto della Cavallerizza, acquistato da privati.

intero bene, Nel 1440 mastro Meo di Giovanni Bevilacqua da Fabriano (o da Sanseverino), architetto papale dal 1426 e a quel tempo al servizio di Francesco Sforza, per ordine di quest'ultimo restrinse le mura urbiche dalla parte di nord-est escludendo Fonte Maggiore. Nel 1441, per assicurare un comodo accesso alla fonte, si costruì la Porta del Castellare (oggi Porta S. Giuliano).

torrione dei Pazzi, Nel corso del sec. XVIII il torrione vicino Porta S. Giuliano, costruito nel 1522 da Francesco di Beltrame, venne destinato a `carcere dei pazzi`.

intorno, All`inizio del sec. XIX si iniziò a sistemare la strada di circonvallazione subito sotto al duomo con i materiali derivati dalla demolizione dello stesso

intero bene, Il 23 marzo 1846 il Consiglio comunale emana un Regolamento per disciplinare le aperture di finestre lungo le mura urbiche. Le case che nel secolo precedente erano state costruite occupando i passaggi di ronda avevano utilizzato l'interrato come grotte o cantine. Ciò determinò, lungo la cortina muraria, l'apertura di finestre di forma e dimensioni varia. Si impose, come prima cosa, l'allineamento ad una stessa altezza per aperture contigue e, soprattutto, si impose la forma circolare (a troniera), ritenuta più consona all'originario aspetto di apparato difensivo delle mura. Il Regolamento rimase praticamente lettera morta.

tratto adiacente Porta Montana, Nel 1912 furono costruiti alcuni merli "alla ghibellina" presso Porta Montana, merli che furono poi obliterati. Ne rimangono le tracce.

torrione, Nel 1751 Girolamo Sperandio ottiene di riedificare un torrione delle mura, posto vicino al luogo detto della Cavallerizza a Porta delle Grazie (attuale Porta Maggiore), per fabbricarvi una dependance alla sua casa.

intero bene, Nel 1429 i mastri Antonio ed Andrea da Como iniziarono la costruzione della terza cerchia muraria che, partendo da Porta Romana e congiungendosi con il tratto già esistente sul lato est (dalla scomparsa Porta Agliana - sotto la chiesa di S. Giorgio fino a Rampa Zara), si concludeva a Porta Romana. Il lavoro fu portato a termine nel 1436 da Giovanni da Como.

intero bene, Il tratto di mura lungo viale Puccinotti (Mura da sole) viene realizzato nel 1521 da Cristoforo Resse.

intero bene, Le mura sono state restaurate nel corso degli anni Ottanta del sec. XX (tratti via Puccinotti, parte di via Giacomo Leopardi) e all'inizio del sec. XXI (tratto viale Trieste).

Datazione
XI - XIV

Localizzazione
(MC) Macerata

Identificatore
11 - 00019004

Proprietà
CDGG=proprietà Ente locale; CDGS=Comune di Macerata;