Descrizione
complesso di appartenenza, Nel 1429 i mastri Antonio ed Andrea da Como iniziarono la costruzione della terza cerchia muraria che, partendo da Porta Romana e congiungendosi con il tratto già esistente sul lato est (dalla scomparsa Porta Agliana - sotto la chiesa di S. Giorgio fino a Rampa Zara), si concludeva a Porta Romana. Il lavoro fu portato a termine nel 1436 da Giovanni da Como. Nel 1440 mastro Meo di Giovanni Bevilacqua da Fabriano (o da Sanseverino), per ordine di Francesco Sforza restrinse le mura urbiche dalla parte di nord-est escludendo Fonte Maggiore.
intero bene, La porta urbica, detta Porta del Castellare, venne costruita nel 1441 per collegare il centro urbano a Fonte Maggiore, tagliata fuori dai provvedimenti di Francesco Sforza per prevenire il pericolo di una ribellione al suo potere. Altre fonti riportano la data del 1459 che probabilmente potrebbe essere la data di fine lavori. La costruzione si può attribuire a mastro Meo di Giovanni Bevilacqua da Fabriano (o da Sanseverino).
intero bene, Nei secoli successivi la porta venne detta anche `del Duomo` o `di S. Giuliano' o infine 'di Loreto'.
prospetto interno, Nel dicembre del 1920 il pittore Elia Bonci realizzò, su lamina di zinco, il quadro della Traslazione della Santa Casa di Loreto posto nella parte interna del fornice della porta. E' presumibile che l'opera sia stata collocata sopra l'arco della porta nello stesso mese.
intero bene, La porta ha subito un intervento di restauro integrativo con l'aggiunta della merlatura nella seconda metà del sec. XX.